Questa ormai passata è stata una competizione combattuta all’ultimo “sangue”, ci sono stati molti momenti in cui ci si dava per vincenti, e allora, apriti cielo, tutto intorno a noi si è alzato un fuoco di sbarramento concentrico, siamo diventati il nemico da abbattere ad ogni costo! Fino all’ultimo abbiamo tenuto duro sui principi a cui ci eravamo ispirati: non ad ogni costo, nessuna cambiale in bianco, mantenere lo spirito della lista civica senza sigle, senza passerelle di vip in trasferta per le europee, fare conto sulle nostre risorse umane senza cercare sostegni esterni, investire sui nostri candidati e su tutti quelli che ci hanno sostenuto con entusiasmo, su quanti uomini, donne, giovani e giovanissimi siamo riusciti a coinvolgere e a fare sentire per una volta protagonisti. È stata un’esperienza di vita e di impegno civile che sicuramente farà crescere “politicamente” –nel senso nobile e letterale della parola- quanti ci hanno creduto e si sono spesi anche con il loro solo voto. Ci siamo difesi bene, non abbiamo vinto ma siamo arrivati secondi, con 143 voti di scarto, alla nostra lista vanno tutti i cinque seggi dell’opposizione. I candidati eletti nella nostra lista: Nunzio Ciantia, giovane consigliere uscente molto motivato e pieno di grinta, che ha conseguito il migliore risultato in assoluto, il primo degli eletti, come tale presiederà il primo consiglio comunale nel suo insediamento; Filippo Curia, il sindaco di tre legislature che ha voluto ancora una volta generosamente mettere la sua esperienza al servizio di Aidone; Katia Gangi, Maria Pina Pittà e Valentina Raccuglia la nutrita pattuglia di giovani donne che si sperimenterà all’opposizione. Nella maggioranza sono stati eletti cinque uomini e cinque donne tutti molto giovani, se si esclude il capolista, Chiarenza, risultato anche il primo degli eletti nella sua lista.
Quello che esce da queste elezioni è un Consiglio Comunale profondamente rinnovato, un’amministrazione altrettanto nuova, tranne per il sindaco, un uomo che ha speso tutta la sua vita per la politica e che più volte si era cimentato nelle tornate elettorali per inseguire il sogno di amministrare il nostro paese. Ci auguriamo tutti che questo suo desiderio, finalmente realizzato, sia ora indirizzato tutto al conseguimento del bene del paese; dovrà cimentarsi con problemi vecchi, alcuni annosi come quello della potabilità dell’acqua e della raccolta dei rifiuti, altri nuovi e contingenti relativi alle nuove povertà, all’aumento progressivo della popolazione di anziani, alla fuga continua di giovani costretti ad emigrare e dall’altra parte alla presenza massiccia di immigrati e richiedenti asilo, etc, etc, etc. Il suo programma elettorale, impostato in gran parte sulla realizzazione dei singoli progetti del Progetto Strategico per il Rientro della Venere d Morgantina PSVM 2009 -2011, redatto dalla Kore, dovrebbe far piovere su Aidone una montagna di soldi e rivoltare urbanisticamente come un calzino il paese. Tra poco, dalla formazione della Giunta e dall’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, sapremo quali giochi di equilibrio Lacchiana saprà mettere in campo per armonizzare il contributo delle varie anime della coalizione in cui, oltre al PD, sono presenti l‘UDC, il Centro Democratico e il movimento civico “Per Aidone”. Auguri al nuovo sindaco!
Franca Ciantia