Enna. Bollette acqua: raccolta firme su deposito cauzionale

bolletta acquaAssoconsumatori così come aveva annunziato sta attuando a livello provinciale una raccolta firme per l’abolizione del deposito cauzionale sull’acqua illegittimo e non obbligatorio. Dopo attenta analisi delle normative vigenti attuata dai legali di Assoconsumatori, questa associazione può tranquillamente affermare che Acquaenna ha preso un abbaglio. Le disposizioni regolamentari e la determina dell’autorità per l’energia non detta obbligatorietà nella richiesta del deposito che è certamente una scelta del gestore per quanto attiene le nuove utenze, in contrasto con le normative vigenti; la legge Galli n. 36/94 e la conseguente convenzione tra il consorzio ATO 5 e l’ente gestore del servizio idrico integrato ribadisce l’assunzione delle obbligazioni contratte dai comuni e dai gestori verso i cittadini per quanto attiene le vecchie utenze. Per non parlare delle direttive europee che vieta il deposito cauzionale quando il servizio viene svolto in situazione di monopolio come nel caso di Acquaenna. Sul territorio provinciale primi a partire, nelle piazze principali, saranno Leonforte e Villarosa in data 1 giugno alle quali seguiranno Centuripe il 3, Valguarnera il 4, Assoro il 5, Nicosia il 6 e successivamente Troina, Enna, Piazza Armerina, Sperlinga, Nissoria, Agira, Calascibetta salvo eventuali decisioni locali le cui date saranno comunicate opportunamente.