Asp4 Enna. Commissario Termine: segnalazione alla Procura per medici ed infermieri malati dopo trasferimenti

ASP ennaEnna. Dopo il clamoroso dietrofront della Regione sulla nomina del direttore generale dell’Asp, Calogero Muscarnera, c’è attesa intorno ai tempi e al nome del successore del manager che in verità non si è mai ufficialmente insediato.
Da indiscrezioni raccolte negli ambienti dell’Asp pare che sia (forse) questa la settimana giusta per conoscere il nome scelto dall’assessorato regionale alla sanità a cui verrà affidata la direzione dell’Asp di Enna che intanto non vede ancora spente le polemiche ed il fuoco incrociato tra personale e commissario straordinario.
Negli ultimi giorni, infatti, Giuseppe Termine non ha fatto mancare qualche nota pepata nei confronti del personale, o quanto meno una parte di esso, accusato di scarsa presenza. Non è la prima volta che Termine si lascia andare ad un certo tipo di esternazioni. L’ultima è arrivata nei giorni scorsi quando Termine confessò di aver dato il suo contributo “attraverso direttive ordini di servizio ed elargendo anche qualche consiglio non sempre accettato di buon grado nonostante qui dentro io abbia avuto meno interessi di molti altri, politici compresi”. Per certi versi il commissario Termine non ha fatto nient’altro che ribadire quanto ebbe già a dire in occasione di un consiglio comunale aperto quando si scontrò duramente anche con il sindaco Paolo Garofalo.
Da Termine è poi partito un avvertimento chiaro e diretto che nasce dalla reazione di alcuni infermieri e medici che, ha detto Termine, si sono messi in malattia dopo aver ricevuto disposizioni di servizio. “Comunicherò tutto al Procuratore della Repubblica, al Prefetto e all’Assessore alla Sanità “ ha avvertito Termine. Dall’altra non si placa l’ira del personale che è ancora in agitazione e continuerà ad esserlo almeno fino a quando dall’Asp non arriveranno notizie certe e un’apertura alle loro istanze soprattutto sull’impiego di nuovo personale.

Nota di Assoconsumatori Enna: Solidale con il commissario dell’ASP di Enna Dott. Termine
L’associazione dei consumatori esprime solidarietà al commissario dell’ASP di Enna per gli atteggiamenti assunti nei confronti di chi non adempie al proprio dovere, ricorrendo all’atteggiamento meschino e puerile del ricorso alla malattia per non eseguire le disposizioni. Il commissario Termini minaccia di inviare le carte alla Procura della Repubblica per coloro che a seguito di ordini di servizio sono state vittime di “opportuno” quanto “improvviso” malore. Oggi, in Italia il problema di fondo è la mancanza del senso di dovere, in una società consumistica e dove l’unico dio è il denaro si cercano incarichi e prebende anche se non meritate. Si fa ricorso al potente di turno per ottenere incarichi e dirigenze guardando non ai doveri dell’ufficio ma al compenso che ne deriva. Il giuramento di Ippocrate è spesso lettera morta, ma per fortuna non sempre, si pensa ai soldi e non ai pazienti. Non si conoscono i fatti, ma esprimiamo elogio per il personale medico e paramedico che quotidianamente si spende per assicurare il sacro e santo diritto alla salute e non potendosi fare di tutta l’erba un fascio, siamo inflessibili contro i pochi che determinano discredito per le istituzioni ad ogni livello e settore.

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redazione-vivienna