Leonforte. Cantieri di servizio: chiesta copertura finanziaria fino a dicembre

cantieri di serviziLeonforte. Il Sindaco Francesco Sinatra, su delega degli amministratori dei comuni della provincia di Enna e Caltanissetta, scrive al Presidente della Regione Siciliana, On. Rosario Crocetta; all’Assessore Regionale alla Famiglia,. Giuseppe Bruno; all’Ass. Reg. dell’Economia, Roberto Agnello; al Presidente dell’A.R.S. Siciliana,. Giovanni Ardizzone; alla II Comm. Bilancio e Prog. dell’A.R.S. Siciliana; alla V Comm. Cultura Formazione e Lavoro Dell’A.R.S. Siciliana; al Dir. Gen. Del Dipartimento Lavoro, Anna Rosa Corsello; al Vicepresidente Vicario, Antonio Venturino; e agli Onorevili Luisa Lantieri e Mario Alloro, chiedendo con urgenza di:
“-predisporre ed approvare con urgenza un emendamento al Bilancio Regionale vigente per impinguare € 5.500.000 in modo da garantire la continuità fino alla fine dell’anno scongiurando un probabile periodo di fermo dei beneficiari;
– fissare un incontro con il Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta per affrontare la problematica normativa ed attuativa della L.R. 5/2005 che necessita di una attenta revisione e rivisitazione per: istituire un tavolo tecnico con tutte le figure amministrative, politiche e sindacali preposte che possa lavorare in sinergia per disciplinare la questione e, garantire e mantenere la specificità della misura economica che non può essere inquinata da altre forme assistenziali previsti nella gestione del Fondo Siciliano”.
La richiesta si fonda su delle premesse:
I cantieri di servizi in corso; istituiti con legge regionale n. 5 del 19 maggio 2005 e destinati agli ex fruitori del reddito minimo di inserimento; sono stati rifinanziati con l’attuale legge Finanziaria di stabilità regionale e per effetto della stessa i Comuni interessati sono stati autorizzati ad avviare le attività dei beneficiari nei vari progetti regolarmente inviati ed in possesso del Dipartimento Regionale al Lavoro. In un grave momento di crisi economica, i Comuni effettuano servizi pubblici destinati alla collettività supplendo di fatto in modo parziale ai continui tagli di trasferimenti statali e regionali e tuttavia, gli stessi, con le somme finanziate e proporzionalmente ripartite, non riescono ad assicurare la misura economica sino alla fine dell’anno, ma solo fino al mese di Giugno dell’anno corrente. Infine, le famiglie che usufruiscono del sostegno economico spettante, raggiungono i parametri del minimo vitale adeguandosi alla soglia minima di povertà stabilita dalla Legge.

Livia D’Alotto