Si è tenuto nei giorni scorsi presso un’affollatissima aula formazione, della Confartigianato provinciale, un importante seminario formativo di altissimo livello qualitativo rivolto agli Imprenditori di tutta la provincia di Enna e non che operano nel settore degli impianti , con particolare riferimento a chi opera nell’ambito dell’installazione, manutenzione e controllo degli “impianti termici” oggi intesi, non solo come “caldaie”, ma anche come l’insieme delle nuove tecnologie applicate alle apparecchiature per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici.

Erano presenti oltre il segretario prov.le Rosa Zarba il pres. Prov. degli impiantisti Giuseppe La Rosa ed il vice presidente prov.le Confartigianato Imprese Maurizio Gulina

Unico relatore del seminario l’Ing. Giovanni Raimondini professionista esperto in normative settore gas , riconosciuto a livello nazionale nella consulenza in materia di applicazione delle norme tecniche relative alla sicurezza nell’uso domestico e similare del gas, e all’esercizio, conduzione e manutenzione degli impianti termici;

Ad aprire i lavori è stato il Segretario Prov.le Rosa Zarba che nel salutare gli intervenuti afferma –“ questo seminario – si pone l’obiettivo di fare chiarezza sugli aspetti più significativi introdotti dalla nuova normativa e sarà occasione utile anche per illustrare ai presenti l’azione messa in atto da Confartigianato nei confronti della Regione Sicilia in merito al regolamento per la gestione regionale del catasto impianti-.

Inoltre il Segretario. ha ricordato ai presenti che per come aveva promesso, in una precedente assemblea, avrebbe fatto in modo di avere la massima autorità in termini di qualificazione, per la formazione sul nuovo libretto di impianto e relativi allegati, evidenziando che la presenza dell’Ing Raimondini, del CTI (Comitato Termotecnico Italiano) è di notevole importanza in quanto esperto a livello nazionale, e di riferimento per tutte le norme che riguardano il settore.

L’Ing Raimondini ha iniziato il seminario ribadendo che la scadenza del 1 giugno è slittata al 15 ottobre p.v., dopodichè è entrato nel merito del DPR 74/2013 ponendo particolare attenzione agli articoli 7 e 8, distinguendo fra controllo, ed eventuale manutenzione ai fini della sicurezza, e controllo di efficienza energetica, quindi ha proseguito ad illustrare il nuovo libretto di impianto e le modalità di compilazione, e il rapporto di efficienza energetica spiegando e soffermandosi punto per punto su quello che è il contenuto del nuovo libretto di impianto , dando risposte certe e precise a tutte le domande poste dai presenti.

Inoltre fra i tanti argomenti emersi nel corso dell’incontro: le manutenzioni e la mancanza di controlli da parte degli organi preposti e le relative sanzioni per chi non ottempera alla legge che impone le manutenzioni nelle caldaie. Il Decreto spiega l’ing. Raimondini , semplifica i vecchi allegati accorpandoli e responsabilizza gli enti pubblici sull’informazione, i controlli e le sanzioni. Inoltre è importantissimo sottolineare che restano invariati il campo di applicazione e la periodicità, per la “cadenza dei controlli”, nella manutenzione ai fini della sicurezza ci si deve attenere alle indicazioni fornite dall’installatore della caldaia o del climatizzatore nella dichiarazione di conformità o, in mancanza di queste, dal libretto di uso e manutenzione del fabbricante, o in mancanza di entrambi, alle prescrizioni e alla periodicità prevista dalle norme UNI e CEI. Spetta comunque al manutentore, presa visione dello stato dell’apparecchio e/o dell’impianto, comunicare per iscritto al cliente quali interventi vanno effettuati e con quale tempistica, per garantire un funzionamento in sicurezza.

Alla fine del corso, durato circa 5 ore i presenti si sono complimentati sia con il relatore che con l’associazione per la perfetta organizzazione dell’incontro