Leonforte. Bilancio del Presidente Floriana Romano sul primo anno del Consiglio Comunale

OLYMPUS DIGITAL CAMERALeonforte. Trascorso poco più di un anno dalle elezioni amministrative, il Presidente del consiglio comunale, Floriana Romano, fa un bilancio dell’operato politico – amministrativo.
“Alla fine del primo anno di attività del nostro consiglio comunale, sento il dovere di comunicarne sinteticamente l’operato” scrive nella propria relazione “Personalmente, esprimo soddisfazione ed orgoglio per come si è svolto questo nostro servizio (che non è lavoro). Il c.c. rinnovato per l’85% dei suoi membri, con un’età media di 38 anni circa, composto per il 30% da donne, ha attirato sin da subito elevate aspettative da parte della comunità leonfortese. E ha dato prova di reale partecipazione alle difficoltà della gente. Grazie alla delibera consiliare che ha ridotto l’entità del gettone di presenza a 33 euro lorde a seduta, alla scelta volontaria di alcuni consiglieri di rinunciare al gettone e alla riduzione volontaria del 30% dell’indennità del Presidente del Consiglio, il Comune ha risparmiato più di 100.000 euro in un solo anno rispetto al 2012”.
Cosa che non ha intaccato l’efficienza ci tiene a specificare Floriana Romano, che al riguardo, ha fornito dei numeri sugli interventi prodotti dai consiglieri: “38 interrogazioni, 23 interpellanze, 11 mozioni e poi 5 atti di indirizzo e ben 226 atti deliberativi adottati. Il tutto nell’ambito di 22 sedute consiliari, 179 sedute di commissioni consiliari e 30 sedute di conferenze dei capi-gruppo”. E ancora “ Il c.c. in questi mesi ha affrontato punti focali che sono stati oggetto di discussione e approvazione di importanti delibere: l’approvazione delle linee direttive per la revisione del Piano Regolatore Generale, Regolamento asilo nido, Modifica regolamento edilizio e TOSAP a favore dei commercianti, istituzione anagrafe degli eletti”.
Inevitabile un riferimento all’FBC : “Sul tema dell’ospedale, il c.c. ha deliberato la costituzione di un organismo a tutela dell’ospedale composto da tutte le forze politiche, ha approvato una proposta di piano di riordino sanitario inoltrata all’ASP e all’Assessorato regionale alla Sanità, e in seguito – non avendo ottenuto gli effetti sperati – è passato all’azione forte. E’ stato proclamato lo stato d’agitazione attraverso la costante occupazione dell’aula consiliare per organizzare le forme di protesta più incisive per non accettare passivamente il nuovo piano di riordino sanitario”.
Infine un auspicio: “Per il futuro ci si propone di mettere in atto, come Ufficio di Presidenza, azioni volte ad assicurare migliori e ulteriori risultati nell’interesse superiore della città di Leonforte. Mi aspetto una fase più incisiva, una evoluzione in crescita del consiglio”.

Livia D’Alotto