Troina, rappresentazione della follia in chiave moderna con “interno 666”

interno 666La Cittadella dell’Oasi di Troina, ha ospitato lo spettacolo teatrale “interno 666”, una suggestiva rappresentazione della follia in chiave moderna, che ha dato voce ai veri protagonisti della scena “i pazzi”.
Una scenografia essenziale, un sottofondo musicale che ha permesso di calarsi ancor più nella storia dei protagonisti, ognuno col suo dramma, ognuno con la sua voglia di essere accettato dalla società, ognuno con la sua ferma convinzione che la follia non è un limite, ma un di più.
“interno 666” ha fatto il tutto esaurito. Una scommessa vinta in partenza, dopo il successo del precedente spettacolo messo in scena a Pasqua di quest’anno, “Passio”. Questa seconda tappa, quindi, segna un percorso che il regista Luca Ruberto ha iniziato lo scorso gennaio: un percorso che ha avuto come obiettivo ultimo quello di creare una fucina di cultura che affronta arti come il teatro, il cinema e i new media, ma non solo. Il progetto, che ha coinvolto giovani dai 16 ai 21 anni, troinesi e non, ha permesso loro di mettersi a confronto con una forma di comunicazione e di espressione, quale il teatro sperimentale, oltre che di crescere e motivare le proprie speranze, per un futuro diverso, in una terra che poco offre a chi ha voglia di sognare.
Al laboratorio, che hanno voluto chiamare “Insolita Troina”, hanno dato il loro contributo Antonio Carnevale (Académie Intenarnationale des Arts du Spettacle di Parigi, esperto di Commedia dell’Arte) e Marcello Cappelli (figura prestigiosa della storia del teatro di ricerca e storico compagno di vita di Lucia Sardo), concentrando il lavoro sull’attore.
Il teatro sperimentale o si ama o si odia, ma una cosa è certa, per essere alla loro seconda esperienza teatrale, il livello di recitazione degli attori promette veramente bene.
Nel cast: Silvestro Zitelli, Angelo Baudo, Maria Antonietta Bentivegna, Nicolas Zingale, Domenico Macanò, Giacomo Mancuso, Gaetano Cantale, Doriana Cocuzza, Mattia Rizzo, Rubina Stazzone, Giacomo Basile, Ginevra Placa, Gabriele Romano, Anna Gagliano Maria Limonta, Santo L’Episcopo, Igor Castellano, Silvana Cantale. Testi di Concetta Rundo, regia di Luca Ruberto.

Sandra La Fico



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