Si vuole stabilire un piano colore unico che uniformi l’immagine paesaggistica di Gagliano
Gagliano C.to - 24/07/2014
Gagliano. E’ tempo di dare uniformità all’aspetto paesaggistico. Nella scorsa seduta consiliare sono state definite dall’amministrazione comunale le linee guida per la realizzazione delle facciate delle abitazioni private e degli edifici pubblici secondo uno stile di riferimento unitario, in relazione alla storia locale e all’uso dei materiali che si faceva in epoche passate e in stretta relazione con le modalità e le tecniche di restauro. Così come già annunciato in campagna elettorale, è stata data esecuzione alla modifica e all’integrazione del vigente regolamento per il recupero delle facciate di immobili di proprietà privata e pubblica. La più importante integrazione apportata al regolamento è costitutita dall’introduzione del comma 2 dell’articolo 1 avente per oggetto l’introduzione e l’obbligatorietà di un piano colore basato su quattro distinte gradazioni cromatiche che ben si sposano con l’insieme paesaggistico e architettonico. Le tinteggiature degli edifici sia pubblici che privati dovranno rispettare le tinte riportate in una precisa tabella di colori. L’edificio dovrà essere tintaggiato in modo uniforme e contemporaneamente, per tutta l’estensione del prospetto, anche se appartenente a proprietari diversi. Sono ora vietate, quindi, le coloriture parziali. Inoltre, tutti gli elementi di decoro che sporgono dal filo della facciata, o che sono a filo, dovranno essere di colore bianco o di colore più chiaro rispetto alla gradazione del colore scelto. Il rispetto del regolamento è fondamentale per l’incentivazione degli interventi di recupero delle facciate di immobili di proprietà privata.
“La necessità di stabilire un piano colore unico, che uniformi l’immagine paesaggistica di Gagliano – affermano i rappresentanti della giunta comunale – deriva da una constatazione secondo la quale, da qualche tempo, nelle periferie prossime al centro storico si è creata un’anarchia di colori, che lascia i proprietari liberi di autodeterminarsi nella scelta delle tinte. Tale intervento, nella vita politica dell’amministrazione Zappulla, vuole segnare un cambiamento di passo”.
Valentina La Ferrera
Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia