Troina. Festa per i 100 anni della signora Giuseppa Saladdino

100 nni giusepa saladdino - troinaTroina. Circondata dall’affetto dei figli, nipoti e di un gruppo di amici di famiglia, Giuseppa Saladdino ha festeggiato il suo 100° compleanno. C’erano anche il sindaco Sebastiano Venezia e l’assessore Giuseppe Macrì, che hanno consegnato alla centenaria troinese la targa in ricordo dell’evento. Sposata con Silvestro Schinocca, scomparso nel 1996 all’età di 86 anni, Giuseppa Saladdino vive a Troina con la figlia Concetta Schinocca ed il genero Eugenio Cavolina. Gli altri quattro figli della signora Giuseppe Saladdino sono: Giuseppe Schinocca, che vive a San Giovanni La Punta, Antonio Schinocca, che vive e lavora in Germania, Maria Schinocca, anche lei emigrata per lavoro in Germania, e Santo Schinocca, che ha perso la vita nel 1972 in Germania all’età di 33 anni in un grave incidente sul lavoro in una fonderia. Giuseppa Saladdino ha molto da raccontare della sua vita, che è stata segnata da due degli eventi più importanti della storia di Troina del ‘900: i bombardamenti aerei delle Forze Alleate angloamericane dal 31 luglio al 5 agosto 1943 e l’emigrazione. In quei terribili 6 giorni di 71 anni fa, che sembravano non finissero mai, come gran parte dei troinesi, Giuseppa Saladdino e la sua famiglia dalla casa del paese si trasferirono in campagna per sottrarsi ai tremendi bombardamenti aerei abbattutisi su Troina. Nel secondo dopoguerra, con la costruzione della diga Ancipa dal 1949 al 1953, un altro degli eventi più importanti della storia di Troina del ‘900, i troinesi vissero una sorta di età dell’oro. Finita la costruzione della diga Ancipa, molti troinesi si ritrovarono senza un lavoro e furono costretti a lasciare il paese per cercare fortuna altrove. Negli anni ’60 e ’70 da Troina ci fu un vero e proprio esodo verso i paesi europei più ricchi. La Germania era la meta di gran parte degli emigrati troinesi. Anche la famiglia di Giuseppa Saladdino emigrò in Germania in cerca di lavoro. La scomparsa del giovane figlio Santo, caduto sul lavoro, procurò a Giuseppa Saladdino un profondo dolore. E’ ritornata a Troina con il marito, con il figlio Antonio, la figlia Concetta ed il genero Eugenio mentre la figlia Maria è rimasta in Germania. Chiuso un anno fa il ristorante che gestiva assieme al cognato Eugenio, Antonio è andato di nuovo in Germania per lavoro.
Silvano Privitera