Viaggio nel bosco per raccolta dell’alloro per la festa del Patrono di Gagliano

gaglaino alloro san cataldoGagliano. A piccoli passi ci si avvicina al clou dei festeggiamenti in onore di San Cataldo. Il mese intero è dedicato alla preparazione spirituale, ma da ieri si è entrati nel vivo della tradizione. Venerdì sera i fedeli devoti, con canti tradizionali e il rullo dei tamburi medievali di Motta Sant’Anastasia, hanno attraversato il paese per annunciare a tutti la gioia di andare in pellegrinaggio al bosco. Nel frattempo le trombe dal castello hanno suonato le note dell’annuncio. Il viaggio al bosco è da sempre un momento di forte devozione. Si va per chiedere una grazia o per ringraziare. Questo rito si pratica dal lontano 1598 ed ha il significato simbolico di onorare il santo con la raccolta dell’alloro che verrà portato in processione il 29 agosto mattina sia a piedi che a cavallo. Ieri alle 14,30 l’arciprete Pietro Antonio Ruggiero ha raggiunto il crocifisso del Piano Puleo per procedere al rito di consegna della statuetta del santo, comunemente detta “reliquia”, alla signora Di Bella, la quale l’ha custodita per tutto il viaggio in auto, insieme al parroco e al sindaco, il bosco di Caronia. La messa è stata celebrata da don Ruggiero, con la presenza dell’arciprete di Caronia, alla quale hanno Assistito anche i sindaci di Gagliano, Salvatore Zappulla, e di Caronia, Calogero Beringhelli. Il luogo del pellegrinaggio quest’anno è stato rinnovato. Alcune imprese di Gagliano hanno realizzato gratuitamente il cancello in ferro battuto, hanno bonificato l’area e creato la piattaforma in cemento dove è stata celebrata la messa. La celebrazione eucaristica è avvenuta, infatti, in uno spiazzale più a nord rispetto alla solita collocazione, in una parte di terreno che fino a poco tempo fa era coltivata ed ora è stata sistemata con piattaforma in cemento e aiuole. Alla celebrazione ha partecipato anche una delegazione del “Circolo dei gaglianesi del Nord Italia” con lo stendardo dell’associazione. Dopo aver donato l’edicola dedicata a San Cataldo (attorno alla quale ci si raccoglie in preghiera al bosco), il Circolo ha donato quest’anno una targa da apporre ai piedi di essa. Al rientro dal bosco di Caronia, si è fatta sosta a Capizzi per uno scambio di doni tra gli arcipreti di Gagliano e di Capizzi (don Gino Cardella) e tra i sindaci di Capizzi e di Gagliano.
Valentina La Ferrera