

I catenanuovesi lamentano lo stato di degrado ambientale che affligge la cittadina in questo periodo, non solo con le comunicazioni verbali verso l’amministrazione, ma producendo foto di vie e piazze stracolme di foglie secche, bicchieri, birre, nel periodo in cui è maggiore il ritorno degli emigrati a Catenanuova. Una condizione talmente evidente di cui il vicesindaco e assessore al verde pubblico, Vincenzo Bua, prende atto chiedendo scusa ai concittadini ma rigettando i disservizi, producendo anche materiale a supporto: “l’amministratore – afferma Bua – sulle problematiche può affidarsi a redigere un atto d’indirizzo ma in quanto all’atto di gestione deve essere l’ufficio interessato a predisporre gl’interventi con le risorse umane a disposizione. Vale la pena ricordare di aver indirizzato il 6 novembre 2013 al responsabile area tecnica una disposizione di servizio per la costituzione di una squadra lavorativa composta da 1 geometra e 3 dell’ex Rmi, con i compiti di pulire, piazze, scuole, sede servizi sociali e Asl, mentre nella successiva disposizione del 7 novembre si invitava ad effettuare sopralluogo presso il piano terra caserma carabinieri per interventi di scialbatura, e provvedere l’estirpazione sul territorio, di quelle palme colpite da punteruolo rosso. Previsti interventi anche presso il 5° settore Cimitero, chiesa e casa custode e su questo fronte esiste una mia segnalazione, datata 14 marzo 2014, nella quale si sottolinea lo stato di degrado, trascuratezza e disordine igienico-ambientale sia all’interno che all’esterno”.
Carmelo Di Marco