UIL Tucs: stato di agitazione del personale dell’Istituto di Vigilanza KSM

uil tucsStato di agitazione dei dipendenti dell’Istituto di vigilanza KSM delle provincie di Enna, Caltanissetta ed Agrigento. Durante un assemblea convocata dai segretari territoriali della UIL Tucs sui reiterati ritardi nei pagamenti delle retribuzioni e sul paventato rischio di perdita di posti di lavoro, dovuti in particolare –come denuncia il Sindacato – a scorrettezze di altri Istituti di Vigilanza che si aggiudicano appalti per importi inferiori al costo orario, in barba alle tabelle ministeriali. L’Istituto di vigilanza tramite il suo delegato Pietro Galeano ha comunicato che relativamente il pagamento delle retribuzioni non è possibile, allo stato attuale, stabilire alcuna data, in quanto pur avendo un credito di più di cinque mln di euro la Pubblica Amministrazione non paga.
Tale risposta non ha soddisfatto il Sindacato che ha fissato un termine di cinque giorni, trascorso il quale saranno indette tutte le opportune iniziative di lotta, a sostegno della vertenza che potrebbe concludersi con uno sciopero e relativa manifestazione.