Troina: arrestato 44anne picchia la moglie e il figlio quattordicenne, da anni vessava i familiari

tabletNel tardo pomeriggio di oggi 7 settembre 2014, un uomo di 44 anni, L.S. classe 1970, disoccupato, è stato tratto in arresto da personale della Stazione Carabinieri di Troina in quanto ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della propria moglie e del figlio. Il fatto si è verificato intorno alle 16 di questo pomeriggio. L’uomo mentre si trovava tra le mura domestiche intento ad adoperare un computer, tutto ad un tratto, presso dall’ira nata dal mal funzionamento dell’apparecchio, si è avventato contro il figlio spingendolo violentemente contro un mobile e colpendolo più volte alla testa con lo stesso tablet e tentando di strangolarlo. Il quattordicenne e il fratellino più piccolo piangevano forte ma l’uomo a cominciato a prenderli a calci, fino a quando la madre non si è messa in mezzo per proteggerli. A quel punto l’ira dell’uomo si è diretta verso la donna con calci, pugni, afferrando perfino uno sgabello e lanciandolo violentemente verso di lei. Dopo qualche minuto, approfittando che uno dei figli distraesse il padre, la donna ha subito chiamato il 112.. I Carabinieri intervenuti tempestivamente hanno trovato la casa sotto sopra con i segni evidenti di una colluttazione. La donna e il figlio erano in evidente stato di agitazione. L’uomo è stato condotto presso la Caserma dei Carabinieri di Troina. I contusi, madre e figlio, soccorsi e visitati da personale sanitario della Guardia Medica di Troina sono stati riscontrati entrambi affetti da “Echimosi, escoriazioni ed ematomi in varie parti del corpo”, giudicati guaribili in giorni 10. Dopo gli opportuni accertamenti i Carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo, traducendolo presso una casa di campagna dello stesso, lontano dal figlio e dalla moglie, in regime di arresti domiciliari come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna. Secondo quanto emerso, le violenze dell’arrestato continuavano da diverso tempo, circa 14 anni, subito dopo la nascita del secondo figlio. L’uomo più volte ha lanciato oggetti verso i propri familiari, picchiandoli, umiliandoli ed offendendoli. La donna non è mai riuscita a trovare la forza di denunciare i soprusi anche perché il marito gli diceva sempre che anche se avesse chiamato i Carabinieri non sarebbe successo nulla.