Al comune di Calascibetta i lavoratori precari sono circa il 50 % dell’intero organico

calascibettaLa stabilizzazione dei lavoratori precari è un problema che ormai si ripropone ogni anno per via delle decisioni di proroga che la Regione Sicilia assume ciclicamente ogni fine/inizio anno.
Eppure l’indispensabilità di tali lavoratori nelle attività quotidiane municipali e comunali ormai è un fatto conclamato fino al punto che senza tali unità lavorative l’attività amministrativa di ogni comune andrebbe in crisi.
In questo comune i lavoratori precari sono circa il 50 % dell’intero organico del personale dipendente. E già questo valore dà l’idea che senza di loro il municipio rischia la paralisi.
La soluzione definitiva, anche per dare tranquillità e certezza agli interessati sul loro futuro specialmente in questo periodo di grave crisi occupazionale, sarebbe la stabilizzazione seppure part time. Una soluzione che è stata tante volte invano cercata perché per vari motivi l’obiettivo è sempre sfumato.
In tale contesto e con un programma di verifica delle possibilità che ci sono nel nostro comune per una eventuale stabilizzazione dei lavoratori precari, mercoledì prossimo 17 settembre, una delegazione di amministratori e di funzionari apicali incontrerà a Palermo l’assessore regionale agli enti locali d.ssa Valenti, il capo di gabinetto ed il responsabile della segreteria tecnica dello stesso assessorato. L’obiettivo è quello di trovare insieme ai massimi vertici regionali politici ed amministrative possibilità di iniziare un percorso per la stabilizzazione dei circa 25 precari che lavorano presso il comune di Calascibetta.

Comunicato stampa a firma del Sindaco, Carmelo Cucci