Nicosia. Il divieto di accesso e parcheggio al belvedere Santa Maria di Gesù all’altezza della caserma dei carabinieri, disposto per evitare problemi all’entrata ed uscita dei mezzi militari, ma anche per porre fine allo sfrecciare di auto e scooter nella zona che dovrebbe essere riservata ai pedoni, sta comportando prevedibili problemi di traffico nel centro urbano. L’interdizione all’accesso ed al posteggio anche nella parte del monumento ai caduti ha comportato la perdita di una quarantina di posti auto un una zona totalmente priva di parcheggi, con strade sulle quali non si può sostare e dove gli automobilisti finiscono con il parcheggiare in doppia fila. Al belvedere si trovano la suola media Alighieri ed il tecnico Volta che ha 5 corsi di studio e la mancanza di alcune decine di posteggi si avverte. Una situazione destinata a peggiorare con l’arrivo delle piogge d’autunno e poi dell’inverno, quando a muoversi in macchina sono la maggior parte dei cittadini e dei genitori che accompagnano i figli a scuola. Caos anche in piazza Garibaldi con i posteggi riservati ai disabili e quelli per il carico e scarico merci, che vengono occupati da mezzi che non potrebbero utilizzarli. La conseguenza, soprattutto per il carico e scarico, è che i furgoni di ditte e corrieri che devono consegnare o ritirare merci sono costretti a girare più e più volte intorno alla piazza, contribuendo ad aumentare il volume di traffico e ad innalzare il livello di inquinamento, finendo spesso per sostare sulla carreggiata, o in doppia fila. Il parcheggio coperto al belvedere, che l’amministrazione Malfitano ha deciso di non realizzare, avrebbe dovuto risolvere parte della carenza di posteggi nel centro storico. In ogni caso dovranno essere individuate soluzioni alternative anche per limitare il volume di mezzi sulle strade del centro storico che lo attraversano più e più volte “a caccia” di un posto dove sostare.

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