Troina, eletto il consiglio di amministrazione della confraternita San Silvestro

San Silvestro da TroinaTroina. Domenica pomeriggio nella chiesa di san Silvestro, nel quartiere Corso, l’assemblea della confraternita San Silvestro, presieduta dal cancelliere della Diocesi Di Nicosia, don Filippo Rubulotta, in rappresentanza del vescovo mons. Salvatore Muratore, ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione che si compone di: Carmelo Siciliano (governatore), Silvestro Attardi (procuratore), Filippo Cantale (cassiere), Antonio Inzinga, Carmelo Di Muni, Sandro Mascali e Gaetano Trovato. Si sono svolte tre distinte votazioni con il classico sistema dei piccoli bottoni (funienni in vernacolo troinese) bianchi per il voto a favore e neri per il voto contrario. Carmelo Siciliano, con la lista dei quattro congiunti (si chiamano così componenti del consiglio di amministrazione), che non ricoprono l’incarico di cassiere e procuratore, è stato eletto con 81 voti a favore e 31 contrari. Filippo Cantale è stato eletto cassiere con 80 voti a favore e 31 contrari. Il procuratore Silvestro Attardi ha ottenuto 84 voti a favore e 27 contrari. Quella di ieri pomeriggio è stata una ripetizione dell’assemblea del 23 febbraio di quest’anno, quando in competizione c’era un’altra lista che comprendeva: Giuseppe Liccardi (governatore), Massimo Trovato (cassiere), Cosimo Giannini (procuratore), Alfio Catania, Fabio Linguanti, Maurizio Timpanaro e Silvio Zammataro. In quelle elezioni del 23 febbraio, vinte dalla lista capeggiata da Carmelo Siciliano, furono rilevate delle irregolarità formali per cui la Curia vescovile di Nicosia non le convalidò e rinviò tutto a una nuova assemblea. Ci sono voluti sette mesi per convocarla. All’assemblea di ieri avrebbero dovuto esserci ancora in competizione le due liste che si erano confrontate nelle elezioni del 23 febbraio invalidate. Ma domenica pomeriggio la lista capeggiata da Giuseppe Liccardi si è formalmente ritirata dalla competizione lasciando campo libero alla lista capeggiata da Carmelo Siciliano, che era stata la più votata nelle elezioni invalidate del 23 febbraio. In assembla non sono state spiegate le ragioni del ritiro della lista di Giuseppe Liccardi. Se questa fosse rimasta in campo, è probabile che si sarebbe riaperta la discussione sulle elezioni invalidate del 23 febbraio con esito certamente non felice per la confraternita. Anche in presenza della sola lista capeggiata da Carmelo Siciliano, le elezioni si sono svolte lo stesso confermando il risultato delle elezioni del 23 febbraio invalidate. Per entrare formalmente in carica, il nuovo consiglio di amministrazione deve aspettare la convalida da parte della curia vescovile di Nicosia del risultato delle elezioni di domenica pomeriggio.

Silvano Privitera