Attività motoria. Protocollo d’intesa tra Coni e Azienda Sanitaria

asp enna caramanna cassara sberna santarelli pregadioEnna. E’ stato siglato un protocollo d’intesa tra Coni Regionale e l’Azienda Sanitaria ennese per la promozione di uno stile di vita sano attraverso l’incremento dell’attività motoria, per la prevenzione delle patologie croniche e per il mantenimento dell’efficienza fisica nel soggetto anziano. “Numerosi studi ribadiscono, da tempo – spiega il dottor Angelo Sberna, direttore centro di medicina sportiva – i benefici dell’attività motoria, in primo luogo, per la prevenzione primaria e secondaria di malattie cardiovascolari, diabete, malattie oncologiche, osteoporosi, sovrappeso e obesità. Le patologie croniche colpiscono in numero sempre crescente la popolazione anziana ma sono prevenibili grazie al semplice mantenimento di una discreta attività fisica che interessa il sistema muscolo scheletrico a quello neurologico, il sistema dell’apparato respiratorio a quello di interesse gastroenterico. Questo progetto di prevenzione mira a consentire un miglioramento della qualità della vita dell’anziano e a contenere i costi della spesa sanitaria”. La ginnastica dolce per gli anziani comprende esercizi che migliorano l’agilità e la forza che servono per svolgere le attività quotidiane con meno fatica. A questa si abbina lo stretching adatto per alleviare i dolori alla schiena, al collo e agli arti, dovuti a un eccessivo affaticamento o a contratture. In più, con adeguati esercizi di propriocezione si aumenta la capacità di equilibrio, così da muoversi con sicurezza evitando pericolose cadute. Inoltre, l’attività motoria determina il miglioramento della densità ossea che diviene fattore protettivo per l’anziano. Il progetto prevede la formazione dei gruppi di ginnastica dolce intesi come attività organizzata a cui partecipano gruppi di persone che si incontrano due volte la settimana, per una specifica attività sotto la guida di laureati in scienze motorie. Al tavolo di lavoro per la preparazione del progetto hanno partecipato il dott. Angelo Sberna, responsabile Medicina dello Sport Dipartimentale, dottoressa Eleonora Caramanna, responsabile U.O. di Educazione e Promozione alla Salute, Roberto Pregadio, delegato Provinciale Coni.

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