Confartigianato Enna sullo smacco nei confronti della CRIAS

confartigianto“Abbiamo appreso della ulteriore beffa perpetrata ai danni dell’intera categoria produttiva artigiana, attraverso l’ennesimo smacco nei confronti della CRIAS ( Cassa Regionale per il Credito Alle Imprese Artigiane) unico ente che malgrado mille difficoltà economiche assiste le imprese artigiane, ha dovuto subire dall’attuale Governo Regionale” a lanciare il grido d’allarme è la Confartigianato Enna.
Continua il Presidente di Confartigianato di Enna Mario Cascio, “infatti, è passata sia dalla Commissione Bilancio che dalla Commissione attività produttive una norma vergognosa che prevede il prelievo di € 19.000.000 dalle casse dell’Ente per soddisfare i pagamenti dei forestali e dei dipendenti del CIAPI ( Ente di formazione). In tal modo se la norma dovesse trovare applicazione il credito alle imprese sarebbe totalmente paralizzato in quanto privo delle necessarie coperture finanziarie. Ciò aggiunto alle politiche creditizie del nostro sistema bancario rappresenterebbe la fine di molte realtà imprenditoriali. In un momento cosi difficile e delicato per il tessuto economico è inaudito penalizzare una categoria produttiva che non soltanto lavora ma fornisce lavoro e paga le tasse. Auspichiamo inoltre che il Commissario di Stato impugni la normativa (fatto già avvenuto in precedenza) e chiediamo al Governo Regionale di reperire le somme necessarie e dovute ai lavoratori già in credito, da altre fonti non ultimo in una riduzione degli sprechi e dai costi della politica , ad una migliore organizzazione del sistema regionale”.