I sindacalisti dell’OSAPP in visita alla Casa Circondariale di Piazza Armerina

carcere“Nella mattinata di oggi, il segretario regionale dell’Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia Penitenziaria Rosario Di Prima, insieme ai dirigenti sindacali Marco Scarpaci e Massimiliano La Delia hanno svolto una visita ispettiva presso la Casa Circondariale di Piazza Armerina.
La Casa Circondariale risulta dai dati del Ministero della Giustizia una delle realtà siciliana dove sono reclusi detenuti con pene attenuate .
Ad accompagnare i dirigenti sindacali durante la visita ispettiva sono stati la Direttrice della struttura penitenziaria, Dr.ssa Gabriella Di Franco e il Comandante di Reparto il Vice Commissario Dr.ssa Chiolo. I Poliziotti Penitenziari presenti nella struttura risultano essere 46 unità di cui 21 effettivi e 25 distaccati a fronte delle 54 unità previste dalla pianta organica Ministeriale. La situazione edilizia della struttura risulta in discrete condizioni ma è sprovvista di caserma agenti e di spazi per gli uffici amministrativi.
La delegazione oltre ad aver preso cognizione della struttura, comunque oramai obsoleta per poter corrispondere ai canoni standard in applicazione delle disposizioni Dipartimentali sulla gestione dei detenuti, hanno incontrato i Poliziotti Penitenziari e viste le tante tematiche trattate, per primo il grave ed insostenibile deficit di organico, hanno rinviato ad una discussione più approfondita delle condizioni organizzative, anche alla luce della disponibilità della Direzione a rivisitare l’organizzazione del lavoro del personale di Polizia Penitenziaria in tempi rapidi.
A tal proposito infatti, ”il personale ha denunciato alla delegazione l’insostenibilità dei turni resi oramai davvero intollerabili e il continuo promiscuo impiego del personale su tre e quattro quadranti a secondo delle disponibilità organiche per una scarsa programmazione del servizio. Queste ad altre situazioni, concorrono certamente a rendere il clima di tutti i lavoratori penitenziari in situazioni di stress psicofisico. Tanti sono stati i punti che hanno interessato l’inadeguatezza della struttura. La delegazione renderà una dettagliata nota conoscitiva ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria, al fine di far comprendere che le tanto denunciate e mai risolte situazioni di quotidiana problematicità, è l’emblema che specchia la reale situazione che, sicuramente contrasta con le norme dettate dalla medesima Amministrazione Penitenziaria”.