On.Alloro, riapre il Museo di Centuripe

briganteLeggendo la nota dell’Onorevole Alloro sulla riapertura del Museo di Centuripe, riapertura che, al di là di ogni possibile equivoco, tutti aspettiamo con ansia, non posso non chiedermi, sinceramente, cosa abbia voluto dire il nostro bravo rappresentante.
Comprendo dopo un pò che i custodi, prima spostati ad Aidone e Piazza ora sono nuovamente a Centuripe e che il piano terreno del Museo, viene riaperto al pubblico.
Mi manca però una parte della questione e cioè, perché il museo è chiuso?
Perché una “perla”, come Centuripe, luogo di internazionale fama per le sue risorse archeologiche, è ancora considerato come l’ultimo buco nel centro di un deserto?
Perché l’Assessore, il Governatore, la deputazione, non sono adeguatamente intervenuti per evitare la chiusura?
Ripeto, nulla si toglie all’impegno dell’Onorevole ed all’importanza della notizia, ma, sinceramente, l’impressione è che la sinergia, lo sforzo e pure il risultato siano poca cosa rispetto la necessità di intervenire su Centuripe e rappresentino solamente un obolo alla incipiente campagna elettorale del PD nella città delle rupi.
La politica si fa con altro, carissimi, non rappezzando qui e là le voragini di una pluridecennale strafottenza verso i patrimoni del territorio, ma creando le vere sinergie, quelle che portano ai flussi turistici, quelle che sostengono lo sforzo dei pochi, coraggiosi attori locali, quelle che non mortifichino il lavoro scientifico e di dedizione messo in campo dal personale ad ogni livello. Centuripe potrebbe richiamare il fior fiore del turismo culturale già solo se si pensasse al mantenimento della sua dignità cittadina, se si promuovessero le sue molteplici attrattive, se si lanciasse la splendida perla barocca di Carcaci. Centuripe, invece, caro Onorevole, è luogo del nulla, luogo delle beghe, posto che se visse lo fece per gli effetti della lunga epoca Galvagno oramai di là da venire.
Quindi, e lo dico a lei che nella triade appare come quello più d’azione, cambiamo rotta, puntiamo al sodo, chiediamo a chi di dovere di assumersi le sue responsabilità e garantiamo al territorio la dignità di un pezzo di futuro.
Antonino Testalonga


La nota stampa dell’on.Mario Alloro
CHIUSA POSITIVAMENTE LA VICENDA DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI CENTURIPE
Con queste parole il parlamentare regionale del PD, Mario Alloro, commenta la positiva conclusione della vicenda riguardante la riapertura del Museo Archeologico di Centuripe.
Centuripe Museum“Si è finalmente conclusa, in maniera positiva, la vicenda che riguarda il Museo Archeologico di Centuripe, con la comunicazione ufficiale da parte del Dirigente generale dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, dott. Salvatore Giglione”. “La riapertura del Museo Archeologico – spiega il parlamentare ennese – è stata ufficializzata e resa possibile grazie all’utilizzo del piano terreno, ovvero circa quattrocento metri quadrati di superficie museale, con il ritorno in servizio a Centuripe del personale fino ad oggi impegnato a Piazza Armerina e Aidone”.
“Esprimo grande soddisfazione per il raggiungimento di questo importante risultato – conclude l’On. Alloro – frutto della disponibilità e della sinergia messa in campo da tutti i soggetti interessati alla vicenda che, con impegno e senso di responsabilità, hanno consentito di restituire a Centuripe e al territorio provinciale questo importante sito museale, consentendo, al contempo, il superamento dei disagi per le unità operative impiegate che faranno ritorno dopo un periodo di lavoro in altra sede”.
“Voglio, quindi, ringraziare tutti coloro che si sono fatti parte attiva in tal senso, ovvero il Direttore Giglione, il Soprintendente Gueli, i rappresentanti sindacali e il Dott. Di Miceli, commissario straordinario del Comune di Centuripe”.