Consiglieri del Pd di Catenanuova contestano Sindaco su gestione rifiuti

catenanuova CALI-GUAGIARDO-CARDACICatenanuova. Nel consiglio comunale celebrato ieri, passano i punti all’ordine del giorno e qualcuno con l’astensione della minoranza di “Rinascita per Catenanuova”. A riscaldare il consesso civico è stato però un comunicato politico, giunto a sorpresa sul tavolo della presidenza e presentato dai componenti di maggioranza del Pd, i consiglieri Patrizia Guagliardo, Nunziatina Cardaci, Maria Rita Cali e l’assessore Rosario Castiglione, per porre in evidenza il malessere esistente sul futuro della gestione raccolta rifiuti nell’Aro, a cominciare dalla mancata attuazione dell’atto d’indirizzo del consiglio comunale delibera n. 25 del 1° agosto 2014 e della nascita del Ccr (Centro comunale di raccolta rifiuti), fattori questi che – a dire dei consiglieri firmatari – stanno ingenerando notevole confusione in tutti i cittadini e che ci hanno spinto a questa decisione per cercare di giungere ad una possibile soluzione in tempi brevi. Così nel comunicato: «chiediamo al Comune di uscire dall’Aro fra Regalbuto, Catenanuova, Centuripe, di recedere dalla convenzione a suo tempo stipulata e di predisporre gli atti necessari affinchè il servizio di raccolta rifiuti ritorni al comune, in gestione singola e con gara ad evidenza pubblica. A tal fine ci si riserva di richiedere la convocazione di un consiglio straordinario per un confronto risolutivo della tematica, invitando il segretario comunale a verbalizzare tale comunicato ed invitando tutti i consiglieri a sottoscrivere il documento». Una presa di posizione, quella dei consiglieri di maggioranza, che è condivisa dall’opinione pubblica. Diversi catenanuovesi infatti sono orientati verso l’affidamento del servizio in gara pubblica, anche in azione referendaria, ma è chiaro che per la scelta, occorreva confrontare due piani economici, house (esistente) e gara pubblica (mai sinora redatto) e su quest’ultimo, si va a rilento sicuramente per volontà politica.

Carmelo Di Marco





RIPRENDIAMO E PUBBLICHIAMO DAL QUOTIDIANO LA SICILIA