Enna. Caos su personale Ato Rifiuti (e, non solo)

rifiuti pallaEnna. Sul servizio di raccolta dei rifiuti si sta abbattendo la scure del provvedimento della Motorizzazione Civile, con un provvedimento che andrebbe a revocare a SiciliAmbiente “il conto terzi” per tutti i mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti, che da anni vengono gestiti dall’Ato Rifiuti. Si tratta di un provvedimento, che se applicato con una certa immediatezza, metterebbe tutti i comuni in grande difficoltà perché nessuno dei comuni ennesi ha la disponibilità di auto compattatori o oltre mezzi per la raccolta dei rifiuti. Del “conto terzi” si era parlato al momento dell’insediamento della nuova commissione di liquidazione (Di Mauro e Ginevra), poi l’interesse sull’argomento è scemato ed ora i sindaci si trovano davanti una situazione di difficile soluzione perché il problema va risolto con una certa immediatezza se si vuole evitare che in provincia di Enna arrivi l’emergenza rifiuti, quindi è probabile che l’assemblea venga convocata a stretto giro di posta per cercare delle soluzioni possibili. Intanto ieri mattina i 14 lavoratori di Leonforte hanno ripreso l’occupazione della sala riunioni dell’Ato Rifiuti di corso Sicilia, sostenendo assieme ai sindacati che a Leonforte la situazione di emergenza rifiuti è finita e che, quindi, loro possono riprendere a lavorare. E’ chiaro che l’occupazione continuerà ad oltranza sino a quando non vi sia uno sblocco della vicenda e sino a quando gli operai non riceveranno le spettanze arretrate tenuto conto che le loro famiglia si trovano in grandi difficoltà economiche. Sulla situazione degli operai si è cercato di avere una dichiarazione da parte dell’ingegnere Amato, commissario regionale, ma l’ingegnere Amato si è limitato a riferire che “lui riceve soltanto per appuntamento”, rifiutandosi di farsi intervistare da Rai3, situazione, quindi, incandescente, nel campo dei rifiuti e sono tanti gli argomenti che necessitano di essere trattati.
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Ieri, 24 novembre, si è riunito il CDL dell’ATO Enna Euno, alla presenza del Commissario Straordinario, nominato dalla Regione e del Coordinatore dei Sindaci, Leanza. Il Commissario Straordinario, Amato, Responsabile del Servizio di Raccolta e Smaltimento dei rifiuti, ha proposto al Collegio di Liquidazione dell’ATO Enna Euno, di produrre formale opposizione all’Ordinanza del Sindaco di Leonforte, che ha conferito, provvisoriamente il servizio ad una ditta privata. Il Sindaco Leanza, ha espresso perplessità in ordine alla competenza del CDL di produrre opposizione ad una ordinanza sindacale, essendo per altro inibito, giusta Ordinanza del Presidente della Regione, di occuparsi della gestione del servizio che rimane di esclusiva competenza del Commissario Regionale. L’ordinanza Sindacale è stata notificata al Presidente della regione, al Dipartimento Regionale delle Acque e dei Rifiuti, agli Enti coinvolti e agli organi gerarchicamente superiori. L’ordinanza non è stata opposta da nessuno dei destinatari. Non si comprende perché debba essere il collegio di liquidazione a produrre opposizione. Perplessità sono state espresse anche dal Collegio dei revisori – Il Commissario straordinario si è riservato di verificare con il Dipartimento quali iniziative concrete, assumere in ordine alla ordinanza del Sindaco di Leonforte. Rimane il problema delle maestranze che non sono transitate alla ditta che svolge il servizio, questo è un problema gestionale che è conseguente al dato che non è avvenuto il formale transito del personale dall’ATO alla SRR. Su questo argomento il CDL, ha informato i presenti che sia in prefettura che in Assessorato, sono stati effettuati degli incontri per affrontare la problematica generale ed in particolare il pagamento dei salari ai lavoratori di Leonforte. Il Sindaco si è impegnato ad effettuare dei versamenti per consentire il pagamento dei salari arretrati. Rimane, a detta del CDL, la problematica sugli esuberi sui quali debbono essere assunte urgentemente le conseguenti determinazioni.
Intanto questo pomeriggio nella sala riunioni dell’Ato Rifiuti di corso Sicilia, dove si trovano i 14 operai del cantiere di Leonforte, che continuano la loro protesta, si sarebbero dovuti incontrare una rappresentanza dei sindaci dei comuni ennesi con i rappresentanti sindacali per discutere tutte le problematiche legate al personale dell’Ato Rifiuti ed al passaggio dello stesso nell’organico della nuova società di Rifiuti, che, comunque, stenta a decollare. All’incontro saranno presente i due componenti la commissione di liquidazione, Di Mauro e Ginevra, ed il commissario regionale Amato, che ha seguito da vicino la vicenda degli operai di Leonforte in protesta. L’argomento è sicuramente di notevole importanza perché si dovrà decidere sulla sorte degli operai ed anche degli amministrativi che, allo stato attuale, sono in organico con l’Ato Rifiuti, ed il cui passaggio alla nuova società si prospetta molto difficile e a determinate condizioni. I sindacati chiedono che ci sia il passaggio di tutti, ma mentre la Cgil sostiene che questo passaggio dovrebbe avvenire, rimanendo invariati gli emolumenti, gli altri rappresentanti sono più disponibili ed sono propensi ad accettare alcune riduzione di stipendi, alcuni degli amministrativi decisamente mega, ma tutti i dipendenti devono passare alla nuova società. Con nota congiunta delle OOSS risulta ancora rinviato l’incontro in tavolo congiunto con SRR ed ATO per discutere di dotazione organica e transito alla nuova società, previsto per oggi e adesso spostato al primo dicembre. Allo stato attuale la SRR ha approvato la pianta organica della Società con 9 unità inviandola al Dipartimento Acqua e Rifiuti e sottoponendola al vaglio dei Sindacati, in attesa della definitiva approvazione in Assemblea SRR, è in attesa di ricevere il dato definitivo dal legale contattato il 3 novembre per l’elenco del personale ATO che ha i requisiti per transitare alla nuova società. Non sarà facile trovare una soluzione condivisibile perché tutto è legato alla disponibilità finanziaria dall’Ato prima e della nuova società dopo per cui bisogna andare alla ricerca di una soluzione che faccia il meno danno possibile. Intanto c’è da sottolineare per quanto riguarda la nuova società, che del Coniglio di Amministrazione della nuova società, dopo l’autosospensione del commissario Caccamo, ci sono state le dimissioni del vicepresidente Francesco Bivona, sindaco di Regalbuto, ed è probabile che oggi arrivino le dimissioni del sindaco di Assoro, Bettini, per cui è probabile che nella prossima assemblea dei sindaci si andrà a costituire un nuovo consiglio di amministrazione e subito dopo andare dal notaio per costituire la nuova società dei rifiuti con notevole ritardo rispetto alle altre società di tutta la Sicilia. È impensabile che una gran parte dei sindaci siano assenti agli incontri delle assemblee della SRR.