Antonio Parrinello nuovo Commissario ex provincia di Enna

Antonio ParrinelloIl marsalese Antonio Parrinello, commissario del comune di Raffadali è il nuovo Commissario della provincia disciolta di Enna, oggi Libero Consorzio, in attesa di capire cosa succederà con la riforma di Crocetta ancora nel guado.
Parrinello inoltre è capo di gabinetto dell’assessore regionale all’agricoltura Nino Caleca, ed è anche assessore a Campobello di Mazara del Sindaco Castiglione. Da notare che, tecnicamente, in base alla legge anticorruzione, non sarebbe possibile avere cariche politiche in un ente territoriale (Campobello di Mazara) e amministrative in un altro (Enna).
Antonio Parrinello è stato il numero cinque nella lista al Senato che faceva riferimento al presidente della Regione Rosario Crocetta.


Da Repubblica:
Un elenco di dirigenti di fiducia di Crocetta che ormai fanno parte della squadra di fedelisismi di Palazzo d’Orleans. A Caltanissetta va il capo di gabinetto della Presidenza, Giulio Guagliano: dirigente ormai molto vicino al governatore e che è già nel collegio sindacale della Camera di commercio di Caltanissetta guidata da Antonello Montante, presidente di Confindustria. A Catania confermato l’ex prefetto Giuseppe Romano: l’unica riconferma oltre a quella di Filippo Romano a Messina.
Ad Agrigento va la dirigente Alessandra Di Liberto, mentre a Ragusa è stato nominato l’ex assessore regionale Dario Cartabellotta, anche quest’ultimo ormai un nome molto vicino al governatore. A Siracusa la dirigente generale dell’Agricoltura Rosa Barresi, mentre a Trapani va il dirigente della Sanità Ignazio Tozzo. A Enna Crocetta indica Antonio Parrinello, candidato nel Megafono nelle scorse elezioni Politiche: un nome di fiducia per guidare la Provincia di Enna, il fortino elettorale dell’ex senatore Vladimiro Crisafulli.
Manca il nome per la Provincia di Palermo: “Attendo risposte da una personalità di alto profilo e non palermitana”, dice Crocetta. Fuori certamente da questa tornata di nomine l’ex pm Antonio Ingroia, sul quale era stato sollevata anche una possibile incompatibilità dall’Autorità anticorruzione: Ingroia è attualmente amministartore di Sicilai e-Servizi.