ASP Enna. Doposcuola contro i disturbi dell’apprendimento

asp 4 di ennaNell’ambito del Piano Sanitario Nazionale 2012, una delle azioni previste è il Percorso assistenziale per minori con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). L’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria infantile (N.P.I.) della ASP di Enna, diretta dalla d.ssa Luisella Madia, ha attivato dal mese di settembre 2014, per un anno, quattro doposcuola per la riabilitazione ed il recupero funzionale dei soggetti con DSA, dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia, uno per distretto sanitario, allocati presso le sedi centrali degli ambulatori delle Unità operative distrettuali di N.P.I. (Enna, Piazza Armerina, Agira e Nicosia). Un quinto doposcuola è previsto presso la sede periferica di Catenanuova ed andrà a pieno regime nei prossimi mesi.
“I doposcuola aperti due volte la settimana, in orario pomeridiano dalle 15.00 alle 18.00, sono curati da personale specialistico (dieci tra pedagogiste e psicologhe), vincitore di borse di studio e ricerca e coordinato dai pedagogisti e dai medici della Neuropsichiatria Infantile – dichiara la dott.ssa Madia.
Ciascun doposcuola ha in uso personal computer, programmi riabilitativi e software specifici per la riabilitazione di dislessia, disortografia e discalculia”.
Per le attività di studio e ricerca la N.P.I. ha aperto una collaborazione diretta con il prof. Cesare Cornoldi dell’Università di Padova ed il suo team di lavoro e ricerca ed una convenzione con la Associazione Cooperativa Anastasis di Bologna, i cui software, la N.P.I. ha già in comodato d’uso per il secondo anno.
L’ ASP di Enna è l’unica, al momento, in Italia ad aver attivato doposcuola riabilitativi, pubblici e gratuiti per i soggetti con DSA e ad avere aperto collaborazioni di studio e ricerca con enti di rilevanza nazionale sul problema dei DSA.
“I pazienti, a conclusione del percorso valutativo e diagnostico,che ha riconosciuto la specifica difficoltà di apprendimento, sono inseriti nei doposcuola direttamente dal personale N.P.I., seguendo una apposita lista di attesa, e vengono seguiti, in piccolo gruppo, massimo tre per operatore, con un individuale progetto di recupero, per un periodo riabilitativo di almeno tre mesi, nel quale apprenderanno metodologie di studio e l’uso di strumenti compensativi. Al termine del ciclo di recupero verranno somministrate schede di monitoraggio e valutazione per verificare i progressi raggiunti.
In atto ciascun doposcuola segue dai nove ai dodici ragazzi di età compresa tra gli otto ed i sedici anni, per un totale di circa cinquanta minori con DSA”.

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redazione-vivienna