Cisl Enna: Basta precari nel pubblico impiego

Dalia NinoEnna. Dopo più di un ventennio di precariato nella pubblica amministrazione, è sotto una crisi economica finanziaria e sociale, che non ha uguali nella storia del nostro paese che vede sempre più a rischio la perdita del lavoro a tutti i livelli e proprio in questa grande difficoltà che, che la Segretaria Territoriale Nino D’Alia in uno al Segretario Generale Gianfranco Di Maria della Funzione Pubblica con il Segretario Confederale Tommaso Guarino, il 10 marzo con una grande manifestazione tenutasi a Enna nella sala “Cerere” dove ha partecipato l’Assessore Valenti e i Sindaci del territorio per la stipula di un protocollo d’intesa al fine di dare avvio al processo di stabilizzazione dei lavoratori precari.
Dopo la manifestazione del 10 marzo tanti sono stati gli incontri avuti con i Sindaci dei Comuni della Provincia e fra mille difficoltà, ma con la consapevolezza di volere fare la propria parte, attraverso il progetto messo in campo dalla CISL della continua concertazione a trovare soluzione all’interno dei propri bilanci senza aumentare la spesa del personale, ma rimodulando la stesa con l’utilizzo delle risorse dei pensionamenti, i tagli agli sprechi la riprogrammazione delle risorse senza taglio ai servizi delle fasce più debole.
Oggi, posiamo dire di avere dato inizio al riassetto delle dotazioni organiche degli Enti avviando il processo di stabilizzazione con risorse proprie.
Un percorso virtuoso che necessità ancora di molto e duro lavoro,nella considerazione che in passato nulla è stato fatto per questi lavoratori, tranne che aspettare,le continue proroghe dei contratti senza che la politica intervenisse alla soluzione della problematica ormai arrivata a più di due decenni.
In questo momento servono interventi legislativi di carattere Nazionali e Regionali per porre fine al precariato nel pubblico impiego, che può trovare applicazione attraverso un piano d’azione del turn – over mantenendo la spesa storicizzata al 2010 e reinvestendo la stessa per intero e nel contempo prorogare tutti fino al riassorbimento della massa lavorativa.
La CISL continuerà la lotta con la manifestazione di giorno 10 Dicembre che si terrà a Palermo davanti la Presidenza della Regione Siciliana per chiedere al Governo le risorse del Fondo sul precariato per accompagnare il progetto virtuoso vin qui intrapreso.
Nel contempo la CISL a seguito della sentenza della Corte Europea che statuisce la violazione della legge 368/2001 sui contratti a tempo determinato per la quale dopo 36 mesi le amministrazioni devono trasformare i contratti a tempo indeterminato avvierà i ricorsi a tutti i lavoratori.