Enna. Il raddoppio ferroviario coinvolge il capoluogo

Enna Stazione FFSSIl raddoppio ferroviario della Palermo, Catania, Messina non è più un sogno per Enna dopo l’avvenuta delibera da parte del Comitato tecnico delle Infrastrutture.
A darne conferma è il sindaco di Enna Paolo Garofalo soddisfatto per la battaglia vinta visto che il progetto che includeva il capoluogo ennese era uno dei tre sul tavolo ministeriale e delle Ferrovie dello Stato.
“Ha vinto la sinergia e la condivisione di responsabilità avuta con il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo” ammette Paolo Garofalo che già nello scorso mese di settembre insieme ai sindaci di Palermo, Catania e Caltanissetta aveva presenziato ad un incontro al ministero dei Trasporti per sponsorizzare il progetto che oggi vede la luce.
“Questo è il risultato positivo che si ha quando gli enti lavorano insieme” dice con orgoglio il sindaco di Enna che evidenzia un altro importante aspetto che ha pesato, e non poco, sulla scelta: “Il risultato è sulla scia della presenza dell’università. Inglobano Enna nel progetto principale perché l’università ci mette gli utenti”. E anche tanti, aggiungiamo noi, perché l’ateneo ennese oggi accoglie studenti da ogni angolo della Sicilia che da questo raddoppio della linea ferrata non potranno che trarne dei vantaggi. Ma secondo Paolo Garofalo ci saranno anche altri risvolti dal passaggio della nuova linea ferrata ad Enna: “Favorirà il turismo ad Enna che negli ultimi anni ho il piacere di dire che è più che raddoppiato”.
Un migliore collegamento ferroviario di Enna con i maggiori centri siciliani, infatti, non potrà che favorire l’arrivo di turisti nel capoluogo ennese dove si sta preparando un servizio turistico che mira a rendere la città ancora più allettante.
A pesare sulla scelta del Comitato tecnico, come detto, la condivisione tra i sindaci delle quattro città siciliane coinvolte nel progetto, un accordo senza duello che ha fatto il bene di Enna e Caltanissetta (con la stazione Xirbi) che si troveranno così al centro della linea ferroviaria che manderà in pensione la vecchia stazione di Enna. Il progetto, infatti, porta per il capoluogo ennese una nuova stazione che sarà costruita a pochi chilometri dal centro abitato di Enna Bassa che sarà dotato da una bretella che collegherà i due centri azzerando le difficoltà che oggi vengono registrate con l’attuale stazione sempre più deserta ed isolata.

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