L’Imu è l’imposta municipale sugli immobili, introdotta dal governo al posto dell’Ici in piena emergenza e divenuta stabilmente a carico dei contribuenti. L’Imu colpisce la proprietà delle seconde case e delle prime case di pregio o i diritti reali detenuti sugli altri immobili.
L’acconto è stato versato da moltissimi contribuenti entro il 16 giugno 2014 e adesso tocca al saldo entro il prossimo 16 dicembre.
La Tasi, il cui acronimo è Tassa sui Servizi Indivisibili, è la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014 e riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale, etc.
La grande novità della Tasi è che il soggetto passivo non è solo il proprietario a qualsiasi titolo dei fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, le aree scoperte e le aree edificabili, a qualsiasi uso adibiti, ma anche l’affittuario.
La legge infatti stabilisce che nel caso in cui l’unità immobiliare è occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare, quest’ultimo e l’occupante sono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria.
L’occupante però verserà solo una parte del totale compresa fra il 10% ed il 30% secondo quanto stabilito dal Comune nel regolamento della Tasi.