Il protocollo è il primo delle collaborazioni che sono in corso di attivazione per individuare i cittadini che saranno “riferimenti civici della salute”, un network estesissimo, per composizione e localizzazione, di volontari che si impegneranno a promuovere la comunicazione tra le realtà sociali e il Servizio Sanitario Regionale: “La collaborazione tra le Parti – si legge nel documento sottoscritto – ha lo scopo di ampliare e rafforzare la Rete Civica della Salute come strumento di sensibilizzazione e informazione delle realtà sociali sulle normative regionali in tema di sanità e sul corretto utilizzo dei servizi sanitari e di partecipazione dei cittadini alla qualificazione del sistema salute”.
Il protocollo durerà due anni e saranno realizzate attività congiunte per la sua realizzazione. L’ASP di Enna sarà coadiuvata, nella costruzione della Rete Civica, dal Comitato Consultivo delle Associazioni che operano in Sanità ai sensi del Decreto 1910 del 2010.