Il rinvio tutto sommato ha anche una logica, considerato che ieri sera si è tenuta una riunione della giunta, che rimane incarica solo per gli atti necessari nelle more della nomina del commissario straordinario, con i dirigenti degli uffici. Obiettivo del vertice fare il punto sulla situazione degli impegni di spesa previsti entro il 31 dicembre e valutare se ed in che misura sarà necessario procedere al disimpegno per evitare lo sformento del Patto di stabilità. A dare le disposizioni sui disimpegni di spesa, dovranno essere l’ex vicesindaco Amoruso e gli ex assessori, ancora in carica per gli atti necessari. Rinviata al 29, anche se difficilmente verrà trattata, anche la vicenda del progetto finanza per il nuovo cimitero. Il consiglio comunale sembrerebbe orientato a chiedere che la procedura venga congelata, ma in realtà, in questa prima fase e dopo l’insediamento della conferenza di servizi, il punto potrebbe essere rinviato alla prima seduta del 2015, considerato che la conferenza di servizi è stata aggiornata al 19 gennaio per alcuni chiarimenti chiesti all’impresa proponente dalla Soprintendenza, circa eventuali vincoli archeologici che sussisterebbero sull’area che era stata acquistata dal Comune, proprio per realizzarvi il nuovo cimitero, circa 4 anni fa. In ogni caso il consiglio non può deliberare di “stoppare” la procedura, che per legge deve proseguire, considerato che comunque spetta poi al consiglio comunale decidere se l’opera è di pubblico interesse o meno. Il Comune ha l’obbligo stabilito dal Decreto sviluppo del 2011, di valutare la pubblica utilità della proposta, ma la procedura dell’esame tecnico deve essere comunque condotta.
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