Enna. Passo indietro di Garofalo? Partito attacca; segretario nel mirino

PD_pezzi spaccatoSe la vicenda giudiziaria non ha portato nulla di nuovo rispetto a quanto già si sapesse sul sindaco Paolo Garofalo, l’aspetto politico è adesso tutto in discussione. Negli ultimi giorni si sono intensificati gli incontri del Pd e non è poi detto che il candidato dei democratici sia Garofalo

I vertici del partito, così come la base, ad ora frenano ad ogni fuga in avanti ma è chiaro che ci si interroga sul da farsi e lo stesso vale per quei partiti che si sono detti pronti a sposare il progetto favorito proprio dalla presenza di Garofalo.
In questa spinosa vicenda il Pd vuole uscirne non indebolito ecco perchè a strettissimo giro di tempo verranno convocati gli organismi cittadini del partito per un confronto che si preannuncia serrato perchè è in quella sede che potrebbe segnarsi un passo indietro di Garofalo (o la sua eventuale ricandidatura nel caso in cui il partito gli desse fiducia). A confermarlo anche il segretario cittadino del Pd, Tiziana Arena che sulla vicenda giudiziaria non si esprime perchè considera gli argomenti pochi chiari e non ancora ufficiali. Sul lato politico, però, vista l’importanza del suo ruolo qualcosa la dice: “A giorni ci incontreremo e la scelta sul candidato verrà fuori dagli organismi di partito” è laconica Arena sostenendo che non ci saranno altre vie per trovare una soluzione: “Il partito è fatto dai suoi iscritti ed è l’unico deputato a dettare la linea da seguire”. Già nei giorni scorsi in casa Pd c’è stato chi ha movimentato le acque con la vicenda delle primarie che per alcuni sono da evitare se in campo c’era Garofalo ed Arena in tal senso ribadisce: “Il sindaco uscente deve avere una certa via preferenziale nelle valutazioni del partito, ciò non toglie che ci si confronti”. Dire oggi se Garofalo è più o meno vicino ad essere di nuovo candidato non è semplice ma, in casa Pd, c’è chi si dice pessimista ed allora comincia ad impazzare il toto-candidato con nomi della nuova o vecchia politica che, al momento, sono tenuti a bada dai vertici del partito che prima vogliono confrontarsi con Garofalo e decidere insieme se a questo punto sia il caso di un suo passo indietro che comporterebbe il cambio delle strategie di tutti i partiti, a cominciare da quelli che si sono detti pronti a correre insieme al Pd ma di fronte ad un nome poco non condiviso potrebbero pensare ad una strada separata.

Questa la risposta di sette consiglieri al Segretario cittadino Tiziana Arena

“In riferimento alle dichiarazioni del Segretario cittadino del PD non possiamo che manifestare tutte le nostre perplessità soprattutto perché riteniamo la convocazione delle elezioni primarie per il prossimo 22 febbraio un fatto ormai acquisito e consolidato, in quanto previste dallo statuto. Auspichiamo, quindi, che il PD ennese mantenga fede a quanto deciso dagli organismi dirigenti provinciali e a quanto richiesto più volte dal Sindaco Garofalo, ovvero la celebrazione delle primarie, garantendo a tutti i candidati pari opportunità di risultato, cioè primarie vere”.
I consiglieri Falzone, Fazzi, Gravina, Grippaldi, Rampello, Riccobene, Tornabene.

enna caffe s_giovanni