Kore Enna: Incontro su alta velocità ferroviaria Pa-Ct-Me

All’Università Kore di Enna tante personalità, tanti addetti ai lavori, parlamentari nazionale e regionali un auditorium stracolmo di sindaci, con i sindaci delle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, rispettivamente Leoluca Orlando, Enzo Bianco, Renato Accoranti, assessori comunali, nonché la prefetta della provincia nissena, Maria Teresa Cucinotta, ingegneri, architetti delle province di Enna, Catania e Messina per partecipare alla presentazione del progetto della linea ferrata Messina – Catania – Enna – Caltanissetta – Palermo “Corridoio Scandinavia-Mediterraneo” (*vedi nota), che dovrebbe cambiare in meglio la realtà del centro Sicilia.
kore Enna ferrovia
Una velocizzazione molto importante specie dal punto di vista turistico-economico visto che va verso la creazione, come ha detto il presidente di Rfi, Lo Bosco, di una piattaforma verso il Mediterraneo. La notizia più interessante l’ha data, Arnone, direttore generale dell’assessorato regionale alle infrastrutture nel suo intervento, comunicando che a novembre dovrebbero iniziare i lavori per la realizzazione del doppio binario tra Catania e Raddusa, quindi seguirà la velocizzazione del tratto Raddusa – Enna. Ad aprire i lavori il professore Cataldo Salerno, presidente dell’Università Kore, che sarà coinvolta in questo progetto diventando punto di riferimento per la ricerca e per l’utilizzo dei laboratori, il quale ha sottolineato come questa presentazione dia il via ad uno dei progetti più importanti della Sicilia e dia il via alla crescita della Regione. Poi si è entrati nel concreto con l’intervento del presidente di Rfi Lo Bosco, il quale ha sottolineato come questo progetto è sicuramente uno dei più importanti mai realizzati dallo Stato da Rete Italia perché potrà consentire il collegamento di tutto l’interno della Sicilia, anche gli aeroporti di Catania (il più immediato) e Palermo e si avrà la possibilità di realizzare collegamenti veloci con tutto il Mezzogiorno d’Italia oltre a realizzare una piattaforma logistica per tutto il Mediterraneo perché ci saranno collegamenti via mare, terra e aereo. “Una intermodalità – ha sottolineato Lo Bosco – che dovrebbe essere una spinta propulsiva per l’economia della Regione, ma anche per lo sviluppo centrale del territorio.
kore Enna_ferrovia
Enna e Caltanissetta rappresenteranno due poli importanti in questo contesto e soprattutto questi lavori saranno realizzati in tempi brevi perchè tutti, a cominciare da Renzi, Lupi e lo stesso presidente della Regione Crocettà hanno interesse a che questa linea ferrata venga realizzata nel più breve tempo possibile. Saranno realizzate due fermate nuove ad Enna bassa e Caltanissetta Xirbi, quindi Enna per la logistica e Caltanissetta per l’ospitalità visto che con la collaborazione del comune sarà realizzato un albergo, mentre Enna, attraverso la Kore, fornirà un laboratorio di ricerca che sarà utile per la realizzazione dell’opera. Dopo l’intervento di Lo Bosco si è passato a fatti concreti con la presentazione delle slide dei progetti da parte di Michele Mario Elia, amministratore delegato della Olidng, quindi è intervenuto l’ingegnere Gentile l’Amministratore di Rete Italia e l’ingegnere Triglia della Italfer, società che ha elaborato i progetti.
Alta-Velocit-Palermo-Catania-MessinaBenefici si otterranno grazie alla velocizzazione dei tempi di viaggio (collegamenti no-stop Catania – Messina in poco piu’ di 45 minuti e Palermo – Catania in circa un’ora e quarantacinque), all’incremento dell’offerta e alla conseguente decongestione del traffico stradale e, quindi, minori emissioni di Co2. La tempistica dei lavori: entro ottobre 2015 saranno operativi i cantieri delle attivita’ provvisorie, a cominciare da viabilita’ e cantieristica, quindi nei successivi due anni l’appalto delle opere definitive con l’avvio nel 2016 dei cantieri veri e propri. Nel suo intervento, l’Ad di FS Italiane ha manifestato la necessita’ del continuo confronto con gli Enti locali interessati. In fase di conclusione, Elia ha posto l’accento sulla “rinata attenzione nei confronti del Mezzogiorno attraverso infrastrutture che Ferrovie dello Stato Italiane ha sempre sostenuto. La Palermo – Catania – Messina, insieme alla Salerno – Reggio Calabria e al collegamento Napoli – Bari – ha proseguito – costituiscono un chiaro segnale in questa direzione”. Infine, nell’ottica di una corretta informazione e di massima trasparenza, e’ stato presentato il sito internet www.lineapalermocataniamessina.it attraverso il quale chiunque puo’ verificare lo stato dell’arte delle opere in corso di realizzazione, cosi’ come gia’ avvenuto in occasione della presentazione della linea Napoli – Bari.

* Il corridoio scandinavo-mediterraneo si estende dal confine russo-finlandese e dai porti finlandesi di HaminaKotka, Helsinki e Turku-Naantali a Stoccolma (attraverso “un’autostrada del mare”) e, con una sezione da Oslo, attraversa la Svezia meridionale, la Danimarca, la Germania (collegamenti con i porti di Brema, Amburgo e Rostock), l’Austria occidentale, l’Italia (collegamenti con i porti di La Spezia, Livorno, Ancona, Bari, Taranto, Napoli e Palermo) e raggiunge Malta attraverso “un’autostrada del mare”.