Leonforte: C.c. aderirà a mobilitazione ANCI Sicilia contro tagli e IMU agricola

comune leonforteAnche Leonforte rientrerà tra quei 390 consigli comunali che lunedì’ 9 febbraio, si riuniranno in contemporanea per aderire alla mobilitazione di protesta dell’ANCI Sicilia, l’associazione nazionale dei Comuni italiani, che fa delle precise richieste, rivolte rispettivamente al governo nazionale: modifica del regime di esenzioni dall’Imu dei terreni agricoli, contenimento dei tagli a valere sul Fondo di Solidarietà nazionale, regole più flessibili al Patto di stabilità, previsione di misure che, anche in relazione all’attuazione dell’armonizzazione contabile dei bilanci, possano far fronte al crescente fenomeno di Comuni che dichiarano il dissesto finanziario, rivedere la norma che ha previsto il definanziamento dei Fondi PAC; e al governo regionale: erogare al più presto le risorse relative al 2014, mantenendo inalterato il livello dei trasferimenti per il 2015, avviare, di concerto con l’AnciSicilia, una effettiva riorganizzazione del Governo del territorio che consenta di dar vita ai Liberi Consorzi di Comuni ed alle tre Città metropolitane, avviare un percorso istituzionale di concertazione che consenta di trovare una soluzione definitiva alle problematiche che riguardano il sistema integrato dei rifiuti e delle acque.
Regione e Stato vengono dunque messi fronte al disagio economico dei Comuni siciliani: circa il 70% vacilla tra il dissesto o pre-dissesto in un contesto che, negli ultimi 5 anni, ha visto ridurre di oltre il 40%, il Fondo delle Autonomie Locali.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Floriana Romano, in un documento spiega il significato dell’adesione alla mobilitazione proposta dall’ANCI Sicilia “Il Consiglio comunale di Leonforte ha affrontato sin dal suo insediamento la questione finanziaria, fino alla difficile scelta (obbligata) del piano di riequilibrio finanziario. La stessa Corte dei Conti ha riconosciuto con la Delibera 29/2014 che alle Autonomie locali è stato chiesto “uno sforzo di risanamento non proporzionato all’entità delle risorse gestibili dalle stesse. La mobilitazione è sentita molto dal consiglio comunale di Leonforte anche perché si solleva il tema dell’IMU sui terreni agricoli, a proposito del quale quella del Governo nazionale ha rappresentato una decisione improvvisa che ha fortemente penalizzato i Comuni parzialmente montani come il nostro, sottovalutando le gravi ricadute che una tale tassazione avrà sul valore dei terreni. Per questo con la mobilitazione del 9 febbraio chiediamo: la costituzione di un Tavolo permanente di concertazione tra Stato, Regione Siciliana e Comuni dell’Isola per affrontare la grave crisi Finanziaria; la modifica della norma che ha rivisto il regime di esenzioni dall’IMU terreni agricoli, con particolare riferimento al D.L. n.4 del 24.01.2015, in quanto questo vede penalizzati i Comuni parzialmente montani, non tenendo conto delle peculiarità esistenti nei territori. Nella fattispecie, il nostro territorio, caratterizzato da piccole aziende ma specializzate nella produzione di prodotti di eccellenza (Fava di Leonforte, IGP della Pesca tardiva), viene fortemente penalizzato, avendo un grosso danno sull’economia locale; si prefigurerebbe inoltre il rischio che i terreni divengano incolti, causando un notevole danno ambientale ed idrogeologico.
Infine, il consiglio comunale di Leonforte, a partire dalle 17.30, tratterà altri importanti punti quali De – finanziamento di una parte dei fondi destinati alla realizzazione del lotto C1 della strada Nord-Sud, determinazioni; Problematiche sulla gestione dei Rifiuti solidi urbani, discussione; Relazione della Commissione Consiliare d’inchiesta sulla procedura di recupero dei gettoni di presenza corrisposti ai componenti la passata Conferenza dei Capigruppo.

Livia D’Alotto