Preoccupazione dei sindacati e dell’ANCE che temono di veder sfumare la chance di lavoro per oltre 300 lavoratori e 90 milioni di investimento già aggiudicati.

ANCE e Sindacati – nelle persone di Pirrone – DiDio – Iudici -Schilirò – hanno inviato una richiesta congiunta al Prefetto perchè faccia quanto possibile per sbloccare lo stallo che riguarda il lotto B5 della Nord-Sud.
Il lotto in questione – che congiunge Nicosia a Mistretta è un appalto da 90 milioni aggiudicato provvisoraimente già da tre mesi ma ancora non contrattualizzato a causa della necessaria stipula di un Accordo di Programma (APQ rafforzato) che ne sancisca la definitiva assunzione di finanziamento, passaggio necessario per l’iscrizione in bilancio.

L’ANCE allertata dall’Impresa aggiudicataria che è associata ha esposto ai sindacati la questione, i quali hanno subito rilevato il rischio che oltre 300 lavoratori all’anno oltre l’indotto (500 lavoratori circa), questa è la potenzialità occupazionale del cantiere, non possano trovare impiego.

Si legge nel documento congiunto “L’intervento, derivante dalla rescissione di lotti affidati oltre un decennio fa, è coperto dal finanziamento CIPE (del. N. 62/201) che prevede la sua definitiva assegnazione di risorse attraverso un Accordo di Programma Quadro “rafforzato” la cui mancata sottoscrizione è al momento la causa dei ritardi di contrattualizzazione.
Comprenderà che questo stallo causa una mancata potenzialità lavorativa per circa 500 lavoratori (compreso l’indotto), elemento che potrebbe sensibilmente contribuire a lenire la drammaticità del momento di crisi che da anni attraversiamo. Queste organizzazione Le chiedono congiuntamente di voler intraprendere ogni iniziativa riterrà opportuna per favorire lo sblocco dell’iter.
Contestualmente Le chiediamo un incontro urgente nella data che riterrà più opportuna”.

Le parti sociali auspicano che la deputazione regionale, composta da On.li della maggioranza di governo, possa contribuire fattivamente a sbloccare la situazione del lotto in questione così come di tutto l’intervento che si ricorderà essere stato oggetto, nella parte più consistente (lotto C2 – Nicosia Mulinello di 399 milioni), di un definanziamento che ha generato molte polemiche.


Gildo Matera