Continua il Consigliere Lo Bianco: “Dove, l’esperiente duetto, trova la forza rivoluzionaria di potersi collocare al di là delle regole della politica e delle leggi della logica e di fare a meno perfino del principio di non contraddizione. Infatti, fuori di questo approccio innovativo, a nessun Assessore sarebbe saltato in mente di schierarsi di fatto contro il Sindaco che lo ha appena nominato. Solidarizzando, subito dopo, con l’Assessore dimessosi per mancanza di fiducia nel Sindaco”.
Perché, delle due l’una, si chiede Lo Bianco “o l’Assessore Guglielmo ha fiducia nel Sindaco Di Marco, o ha fiducia nell’Assessore Cuccì che aveva tolto la fiducia al Sindaco e a cui Egli –invece- la sta di fatto ricambiando accettandone l’incarico. In un contesto normale ci sarebbe una fiducia di troppo e qualcuno dovrebbe chiederne conto. Soprattutto il Sindaco Di Marco, della cui inadeguatezza e inaffidabilità politiche alcuni si sono resi conto solo adesso. Speriamo non in conseguenza dei postumi per le mancate rotazioni e per i mancati incarichi”.