Leonforte: Progettare Futuro presenta mozione su ordinamento uffici e servizi

comune leonforteLeonforte. Il gruppo consiliare Progettare Futuro composto dai Vanadia e Ghirlanda, ha presentato una mozione consiliare inerente ai criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi nel quale si chiede: al Presidente del Consiglio comunale, di porla all’ordine del giorno della prossima seduta; al Sindaco, di revocare e/o integrare la deliberazione di Giunta Comunale n. 32 del 26/02/2014 e, al Consiglio Comunale di indirizzare il Sindaco al fine di revocare e/o integrare la predetta deliberazione nonché a riconoscere all’attuale organo consiliare la competenza in materia di criteri generali stabiliti preventivamente ai sensi e per gli effetti dell’art. 42, co. 2, lettera “a” del T.U.E.L. e degli artt. 23, co. 2 e 5, 46, co. 3, dello Statuto Comunale.
L’attuale “Regolamento Comunale sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi” infatti, è stato approvato dalla Giunta comunale con deliberazione n. 32 del 26/02/2014, senza passare al vaglio dell’attuale consiglio comunale come previsto dal testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali e dallo Statuto del Comune di Leonforte, ma rifacendosi ai criteri generali indicati dal consiglio precedente.
E, nella mozione, si rileva come ciò non sia più possibile in quanto: “il Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, c.d. “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, all’art. 42, comma 2, lettera “a”, nel disciplinare le “Attribuzioni dei consigli”, stabilisce che il Consiglio ha competenza circa i regolamenti, nonché circa i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi”; lo stesso Decreto, “nel disciplinare le “Competenze delle giunte”, stabilisce che la stessa adotta i regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio”; e che “lo Statuto del Comune di Leonforte al comma 2 lett. a dell’art. 23 nonché il Regolamento del Consiglio Comunale al comma 1 lett. a dell’art. 16 attribuiscono al Consiglio Comunale la competenza in ordine ai criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi”.
Nella mozione si propongono dunque due possibilità alla risoluzione della problematica: revoca della delibera di giunta o integrazione della stessa.

Livia D’Alotto