Leonforte: Perso … o quasi, un finanziamento per lavori di ristrutturazione dell’Istituto Vaccalluzzo

leonforte vaccalluzzoLeonforte. Il gruppo Big Bang, composto dai consiglieri comunali Rosa Elena Pedalino e Davide Barbera, ha presentato un’ interpellanza per sapere quali siano state le inefficienze del Comune che hanno portato alla perdita di un finanziamento destinati alla scuola Vaccalluzzo. “L’Istituto, grazie alla meritoria opera del suo precedente Dirigente Scolastico, aveva ricevuto un finanziamento pari a 349.804,04 euro destinati a realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio ed il rifacimento della scala anti incendio nel cortile interno. L’iter del progetto, a causa delle numerose e continue inefficienze del Comune, proprietario dell’edificio, ha subito continui ritardi che hanno purtroppo portato alla perdita del finanziamento” si legge nel documento, nel quale, si chiede di sapere: “Se è vero che il Comune si era impegnato a consegnare all’Istituto Vaccalluzzo, entro il 30 giugno 2014, la progettazione esecutiva per consentire la realizzazione del PON – FESR ASSE II – Azione Cl: Interventi per il risparmio energetico (realizzazione impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio); e Azione C2: interventi per la sicurezza degli edifici scolastici (realizzazione scala di emergenza).Se è vero che l’Ente Comune nonostante i diversi solleciti dell’Istituto Scolastico (scritti e verbali) ancora oggi non ha ancora realizzato la progettazione esecutiva facendo, di fatto, perdere il finanziamento di 349.804,04 euro”.
La risposta del Vice Sindaco, Rosa Maria è stata che: “Il Comune di Leonforte ha provveduto a predisporre il progetto preliminare e consegnarlo alla Direzione didattica a seguito di apposita convenzione tra il Comune di Leonforte e la scuola. A seguito dell’elaborazione del crono programma elaborato, il 25.03.2014, veniva modificato l’atto unilaterale d’obbligo de-quo, con carico dell’Ente Comune per l’interezza del finanziamento;da qui, il Comune si attivava per la progettazione esecutiva,protraendosi oltre il tempo massimo previsto dal cromo programma”.
Il vice sindaco ha precisato in ultimo che il finanziamento non è andato perso, ma ritardato nell’esecuzione stante a quanto assicurato da parte del Responsabile Regionale, Ing. Giordano.
Il gruppo Big Bang ha trovato inefficiente e approssimativa la risposta fornendo ulteriori precisazioni sulla grave inadempienza addebitata al Comune :
– Il 18/03/2014 nel Verbale della seduta di Cabina di regia il Comune di Leonforte s’impegna alla progettazione definitiva; alla progettazione esecutiva; al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione; alla direzione dei lavori, misura e contabilità; al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione; al collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera e finale.
– Il 25/03/2014 viene firmato tra il Sindaco ed il Dirigente Scolastico una integrazione dell’accordo tra il “Comune di Leonforte e la Direzione Didattica Statale Primo Circolo “N Vaccalluzzo” per la realizzazione dell’intervento: Fondi Strutturali Europei 2007-2013_FESR” Ambienti per l’Apprendimento”. Nell’ accordo viene ribadito che l’Ente Locale si impegna a svolgere in tempi brevi la predisposizione della progettazione definitiva ed esecutiva.
– A seguito di questo accordo, tra il mese di aprile ed il mese di maggio su indicazione dell’Ufficio Tecnico Comunale viene formalizzato un crono programma in cui il Comune si impegna a realizzare la progettazione esecutiva entro il 30 giugno 2014;
– Il 25/06/2014 il Dirigente Scolastico, sollecita ulteriormente il Comune di Leonforte ricordandogli la scadenza prevista. A questa nota il Comune, non ha mai risposto ufficialmente;
– Il nuovo Dirigente Scolastico, dopo il suo insediamento avvenuto a settembre ha contattato l’autorità di gestione per un’altra proroga di sette giorni ed ha verbalmente richiesto all’Amministrazione Comunale di avere la progettazione esecutiva.
Infine una considerazione politica del gruppo: “In un paese normale per un disastro del genere si sarebbero cercati colpevoli e responsabilità perché non è ammesso agire con tanta superficialità. In un periodo di crisi in cui qualsiasi risorsa è fondamentale, questa amministrazione si ritrova su un piatto d’argento (senza aver fatto niente), un finanziamento di 350.000,00 euro per la realizzazione della scala di emergenza esterna dell’edificio e per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, e, anziché fare tesoro di questo colpo di fortuna, si prende degli impegni che non mantiene”.

Livia D’Alotto