Valguarnera. Francesca Draià sarà la candidata a sindaco del PD. Batte con più di 200 voti di scarto lo sfidante Giuseppe Interlicchia. A sancirlo, le primarie di domenica, con forte vento e pioggia, svolte nella sezione di via Matteotti. Alta ed inaspettata l’affluenza alle urne. A votare sono stati infatti 1399 elettori. Questi i risultati: Francesca Draià voti 784; Giuseppe Interlicchia voti 579; bianche e nulle 36. Vince dunque Francesca Draià nella sfida inedita tra i due trentenni valguarneresi, ma il dato che maggiormente balza agli occhi è l’enorme affluenza per questo importante appuntamento. Ben 1400 persone che non sono pochi e di cui tutti gli altri competitori ne dovranno tenere conto alle elezioni di primavera. Mai si era vista infatti così tanta affluenza nelle primarie PD. L’altro dato importante è la vittoria di Francesca Draià, una vittoria per certi versi annunciata, visto che era supportata da quasi tutta la dirigenza locale, con Pippo Castoro in prima linea (uomo di area Crisafulli), 200 voti di scarto non sono infatti una bazzecola. Giuseppe Interlicchia e il suo entourage, nonostante il sostegno dei giovani PD che in settimana si erano schierati apertamente con lui, non sono riusciti a sovvertire gli sfavori del pronostico. Ma dopo le primarie che in molti altri centri hanno portato alla rottura di aree e correnti opposte (vedi Genova), con la dimostrazione lampante che il più delle volte sono esclusive più che inclusive, c’è da farsi una domanda: Interlicchia rimarrà all’interno del PD? Tenterà ancora la scalata a sindaco, presentandosi con una lista civica o appoggerà la Draià come logica vorrebbe? Avremmo voluto chiederglielo, ma ci ha fatto sapere che dovrà riflettere per un paio di giorni. Certo è che con un pacchetto di quasi 600 voti, in tanti dovranno fare i conti con lui. Seconda considerazione: la Draià è consapevole delle difficoltà che avrebbe in caso di vittoria nella partita decisiva? Reggerebbe per 5 anni un comune difficile come quello di Valguarnera, con pochi soldi e con una crisi economica che ha dilaniato il tessuto sociale, lei che è alla prima esperienza politica? Certo è che l’esperienza e le competenze specifiche non si comprano al mercato. “ E’ una considerazione che vedo fare a tanti- risponde la Draià- cinque anni fa abbiamo eletto sindaco (Leanza n.d.r.) un politico di esperienza e competente e i risultati negativi sono sotto gli occhi di tutti. Io prima di essere giudicata voglio essere messa alla prova, ovunque mi sono cimentata ho dato sempre il massimo di me stessa, facendo il più delle volte bene. Mi rendo conto che sarà un compito arduo, ma non me ne preoccupo, mi aiuteranno lo spirito giovanile e la collaborazione che avrò da persone esperte che suppliranno alla mia inesperienza.” La Draià infatti è intenzionata a costituire una squadra di collaboratori che toccherà ogni ambito della società, compreso professionisti esperti e politici che la potranno aiutare nel suo compito, soprattutto nella prima fase. “La cosa che però maggiormente spero- ribadisce- è che Giuseppe Interlicchia e il suoi entourage possano fare squadra con noi, per ottenere insieme un grande risultato, perché uniti si vince e lo abbiamo dimostrato con l’affluenza di elettori e il numero dei votanti. Mi preme ringraziare infine, tutti quelli che mi hanno votata, donne, uomini, giovani e anziani che hanno avuto fiducia in me, non li deluderò”. Anche il segretario locale PD Fabio Arena- ha espresso in una nota- vivo apprezzamento per il grande risultato registrato domenica con le primarie. “Adesso la nostra attenzione, dovrà essere focalizzata verso la vittoria finale, vero banco di prova per il nostro partito”.

Rino Caltagirone