Enna. Il Pd guarda(va) alle primarie; Patto per Enna, situazione ingarbugliata

politicaSi comincia a giocare a carte scoperte all’interno dei partiti politici e dei movimenti civici che stanno gettando le basi per presentare i candidati alla poltrona di sindaco. A tenere il mazzo in mano sono soprattutto il Partito Democratico e Patto per Enna, i principali due schieramenti che sembrano i due più accreditati per esprimere il prossimo sindaco del capoluogo.

Il Pd sceglierà il proprio candidato con le primarie che si terranno il 29 marzo e saranno di coalizione anche se, all’interno dello stesso partito, sono in pochi a credere che siano proprio le consultazioni interne a decidere il candidato. Nella riunione dello scorso lunedì i quadri dirigenti del Pd hanno infatti deciso che in caso di un nome unitario, che al momento non c’è, le primarie saranno annullate. Una scelta che, però, sarebbe difficile da far mandare giù a quei candidati che nel frattempo si saranno mossi per partecipare alle primarie. C’è così tempo fino a lunedì perché, assicura qualcuno, una volta partita la macchina delle primarie non si torna indietro. La sensazione è che il Pd sia in forte affanno perché i nomi accreditati a partecipare alle primarie non piacciono ed in più non c’è una persona che possa accomunare tutti. Questo poteva essere Crisafulli (più per timore di non farsi dei nemici, per rispetto o per le sue capacità?) ma a lui servirebbe il via libera della direzione nazionale che è difficile possa esserci.

Ore convulse anche all’interno di Patto per Enna dove tra questa sera e venerdì ci saranno due importanti, quanto decisive, riunioni. Quella odierna servirà per fare chiarezza sul nome esterno ai consiglieri portato da Gargaglione, La Porta e Fiammetta. Seppur non ci sia stata nessuna ufficialità il tam tam delle voci ha portato dritto dritto al nome di Ferdinando Scillia; la possibilità sembra però essere caduta ben presto non per questioni personali ma perchè la maggioranza ritiene siano altre le strade da prendere. Ed ecco che questa sera la proposta potrebbe essere ritirata passando al vaglio i nomi dei candidati interni che, a questo punto, sarebbero Maurizio Dipietro o Maurizio Bruno. Una scelta potrebbe arrivare oggi ma è più probabile che venga fatta venerdì. Una spaccatura, invece, porterebbe gli ex Primavera Democratica lontano da Patto per Enna con la consapevolezza che il rientro al Pd non è cosa facile allo stato attuale.

Intanto un appello a Patto per Enna è arrivato dall’on. Ugo Grimaldi che ha atteso fino ad ora lo schiarimento all’interno del movimento civico ed oggi torna ad appellarsi affinché si scelga un nome unitario per iniziare un percorso programmatico condiviso. Forza Italia, così come l’ex Mpa, non fa mistero di volersi alleare con Patto per Enna dicendosi disponibile a sostenere un nome proposto dal movimento civico convinto che solo uniti si può battere il Pd. Al contrario, ha sostenuto l’ex deputato, si regalerebbe il governo della città nuovamente al partito democratico. Una sottolineatura che è rivolta soprattutto a chi oggi sostiene scelte diverse dalla candidatura interno allo stesso Patto per Enna.