Ex Consiglieri di Patto per Enna: le ragioni di uno strappo

lucarelli_alchimiaEnna. I Consiglieri comunali Filippo Fiammetta, Paolo Gargaglione e Giuseppe La Porta, dopo lo strappo di non fare più parte per le prossime amministrative del comune capoluogo al gruppo che si era costituito in Consiglio comunale dal nome Patto per Enna, si sono riuniti ed hanno preso atto dell’impossibilità a proseguire il progetto politico nato in seno ad un gruppo di otto consiglieri comunali della città di Enna per le seguenti motivazioni:
– travisamento dell’identità progettuale finalizzata ad un’autonomia di azione e pensiero rispetto a Forze Partitiche ed in particolare dovuta ad un’intesa con partiti di centro destra apertamente coinvolti nella fallimentare gestione politico-amministrativa della Città:
– adozioni di vecchie logore logiche politiche nella conduzione delle fasi decisionali;
– accordi presi autonomamente da parte di un gruppo ristretto con altre forze politiche;
– evidente delegittimazione degli organismi costituiti (assemblea e coordinamento).
Continuano i tre Consiglieri che a loro “non interessa andare solo contro qualcuno ma interessa cambiare il modo di fare politica. Ogni sforzo è stato sostenuto dagli scriventi per evitare la rottura dell’accordo originario. Solo l’arrogante protervia dimostrata nella bocciatura delle proposte finalizzate a pervenire ad una sintesi politica unitaria ha inevitabilmente determinato lo strappo.
Convinti di valorizzare i valori fondanti del progetto originario, forti della solidarietà avuta dall’assemblea siamo intenzionati a rilanciare una proposta per un progetto politico di cambiamento per la Città, attraverso un’ampia mobilitazione di giovani, associazioni, personalità politiche e simpatizzanti”.
Da indiscrezioni una prossima riunione/assemblea è prevista per giorno 11 e nella stessa serata oltre alla presentazione della lista (si parla anche di due liste) sarà fatto il nome del candidato Sindaco.