– travisamento dell’identità progettuale finalizzata ad un’autonomia di azione e pensiero rispetto a Forze Partitiche ed in particolare dovuta ad un’intesa con partiti di centro destra apertamente coinvolti nella fallimentare gestione politico-amministrativa della Città:
– adozioni di vecchie logore logiche politiche nella conduzione delle fasi decisionali;
– accordi presi autonomamente da parte di un gruppo ristretto con altre forze politiche;
– evidente delegittimazione degli organismi costituiti (assemblea e coordinamento).
Continuano i tre Consiglieri che a loro “non interessa andare solo contro qualcuno ma interessa cambiare il modo di fare politica. Ogni sforzo è stato sostenuto dagli scriventi per evitare la rottura dell’accordo originario. Solo l’arrogante protervia dimostrata nella bocciatura delle proposte finalizzate a pervenire ad una sintesi politica unitaria ha inevitabilmente determinato lo strappo.
Convinti di valorizzare i valori fondanti del progetto originario, forti della solidarietà avuta dall’assemblea siamo intenzionati a rilanciare una proposta per un progetto politico di cambiamento per la Città, attraverso un’ampia mobilitazione di giovani, associazioni, personalità politiche e simpatizzanti”.
Da indiscrezioni una prossima riunione/assemblea è prevista per giorno 11 e nella stessa serata oltre alla presentazione della lista (si parla anche di due liste) sarà fatto il nome del candidato Sindaco.