“Non è nello stile della UIL utilizzare toni trionfalistici ma essere arrivati primi nella competizione della rsu 2015 nel comparto della sanità mette in risalto il lavoro compiuto dal quadro dirigente negli ultimi tre anni. E’ un momento di grande soddisfazione che il gruppo dirigente della UIL FPL vuole condividere con tutti i candidati e gli attivisti che si sono adoperati affinché tutto andasse nella maniera migliore possibile. Se qualcuno avesse pensato che il Sindacato in generale e la UIL in particolare non avrebbe avuto più consenso si sbagliava di grosso. L’adesione al voto è stata pari al 90%, ciò vuol dire che i lavoratori credono ancora nel sindacato anche se qualcuno sul piano nazionale tende a sminuire il ruolo dello stesso sindacato.
E’ la risposta a chi ci ha portato in Tribunale, quando la UIL FPL denunciava i vertici dell’ASP sulle malefatte in sanità, con una contrazione dei servizi su tutto il territorio. E’ la risposta a chi, quotidianamente nei reparti dei quattro nosocomi e nei poliambulatori anziché pensare come fermare il degrado della sanità ennese, si è occupato di demonizzare il nostro quadro dirigente sol perché chiedeva l’applicazione della legalità e degli istituti contrattuali” è lo sfogo e la soddisfazione del segretario generale della UIL FPL, Giuseppe Adamo.
“E’ la risposta a chi è entrato nella “nostra competizione” ovvero ai farisei della politica che sono entrati a gamba tesa in una competizione a “loro estranea” cercando di disegnarsi gli interlocutori di comodo. Sicuramente ne terremo conto alle prossime aministrative!! – chiosa ancora Adamo – Siamo il primo sindacato in due dei quattro ospedali: Branciforte – Capra di Leonforte ed Umberto I di Enna (in questo nosocomio storico risultato); importantissimi i risultati al Chiello di Piazza Armerina ed al Basilotta di Nicosia. Sei Rsu eletti (315 voti di lista con una percentuale vicina al 30%) che in uno alla Segreteria Provinciale hanno il dovere morale di difendere la qualità dei servizi in Provincia di Enna e dare le giuste ed adeguate risposte al personale dipendente che chiede l’applicazione degli istituti contrattuali ad oggi inapplicati e che con il loro voto ci ha impegnato per i prossimi tre anni a dare il meglio al fine di mantenere inalterati i dati occupazionali nel comparto”.
Anche il risultato nelle Autonomie Locali è rispondente al ruolo della UIL. Aumentati due seggi rispetto al 2012 passando da 32 a 34 ed aumentato il dato elettorale del dodici per cento, con quasi cinquecento voti di lista. Risultato distribuito, fra laltro, in maniera omogenea su tutto il territorio e non concentrato solo in alcune realtà. Infatti, la UIL FPLrisulta essere il primo sindacato in sei comuni e secondi in altrettante entità.
Concluse Adamo: “a lunedì comincia il nuovo triennio, con la consapevolezzza di essere una grande Organizzazione Sindacale che ha saputo interpretare i bisogni dei lavoratori e dei più deboli ovvero di quei cittadini che si vedono sempre più privare di servizi di primaria importanza. Da questa competizione elettorale esce rafforzato tutto il Sindacato Confederale con la quasi scomparsa nel mondo delle Autonomie Locali , in particcolare, del sindacalismo autonomo. Se si rafforza oltremodo il concetto della confederalità il sindacato confederale può diventare veramente un punto fermo per le aspettative dei soggetti più deboli e delle migliaia di lavoratori del pubblico impiego”.