Agevolazioni debiti delle imprese per contibuti

debiti fuori bilancio ComuneEnna. I Comitato di gestione della Cassa edile, visto il perdurare della crisi che ha contribuito a creare le condizioni per cui alcune imprese hanno accumulato debiti, ha deliberato soluzioni che vengano incontro alle esigenze delle imprese in difficoltà, pur nella consapevolezza che alla base di un mercato sano c’è il comune rispetto delle regole e delle leggi, unico sistema regolatore in grado di consentire una sana competizione.

La delibera prevede che
– Per tutti i crediti maturati alla data del 30/09/2014 la cassa edile invierà un apposito ultimo sollecito in cui esplicita la possibilità che i debitori optino per una delle due soluzioni di seguito specificate
1. Pagamento della sorte capitale e degli interessi con contestuale sottoscrizione di accordo attraverso il quale saranno stralciati il 70% degli interessi maturati sul debito;
2. Richiesta di rateizzazione, analogamente a quanto in essere per i debiti erariali vs lo stato (rateizzazione ordinaria ovvero straordinaria nei casi di piani di rateizzazione non rispettati all’atto del nuovo accordo), della sorte capitale e degli interessi dovuti. La rateizzazione non consente il rilascio di DURC positivo.

Le rateizzazioni possono essere concesse esclusivamente previa sottoscrizione di apposito accordo che preveda, con l’espressa accettazione ai sensi dell’art. 1341-1342 del c.c., la sua decadenza in mancanza di tre versamenti consecutivi con efficacia dalla terza scadenza non rispettata e preveda altresì che in caso di decadenza del piano di rateizzazione l’Ente avvierà, senza necessità di ulteriore avviso, tutte le procedure di pignoramento e fallimentari atte a garantire il recupero di quanto dovuto comprensivo di interessi.

Le Imprese interessate potranno contattare gli uffici della Cassa edile (Dr. Caniglia Antonio) per definire le partite debitorie pregresse. Il termine per l’adesione ad una delle due ipotesi di rientro dal debito è fissato al 29 maggio 2015.

Pirrone, Presidente Cassa Edile: “Insieme ai sindacati abbiamo ritenuto che fosse opportuno consentire alle imprese in ritardo con il versamento dei contributi sui salari dei loro dipendenti, di poter definire un piano di rientro individuando due soluzioni. Ovviamente il nostro ruolo ci impone di garantire il mercato delle costruzioni e lo si può fare solo con il pieno rispetto delle regole, unico sistema per garantire una competizione leale e basata su regole comuni. Questo obbligo ci imporrà di agire giudizialmente nei confronti delle imprese che dovessero restare debitrici anche dopo questa nuova occasione di rientro dalle loro posizioni debitorie”.


a cura di Gildo Matera