Il quadro dei candidati a Sindaco per Enna è definito

comune ennaCon la vittoria di Mirello Crisafulli alle primarie il quadro dei candidati sindaco per Enna è ormai definito. Insieme a lui, che sarà appoggiato da Ncd, Udc Sicilia e Sicilia Democratica, concorreranno il candidato di “Patto per Enna” Maurizio Dipietro appoggiato da due liste civiche (vicine ad ex autonomisti dell’Mpa e di Forza Italia), Angelo Girasole con “L’altra città” (fuoriusciti da Patto per Enna nonché ex Pd) e Davide Solfato del Movimento 5 Stelle.
Non ci saranno altri candidati sindaco che lotteranno per succedere a Paolo Garofalo che considera chiusa la sua esperienza amministrativa ma non politica visto che continuerà nel Pd dove darà vita ad un’area vicina ad Orfini.
Adesso che la rosa dei candidati sindaco è stabilita ognuno di essi dovrà lavorare per chiudere le liste. Un lavoro pressochè finito per Crisafulli che avrà in appoggio tre liste. Si tratta della lista ufficiale del Pd dove saranno candidati i consiglieri comunali uscenti ed assessori; la lista “Torre e Giovani democratici” e quella stilata da Sicilia Democratica. I rappresentanti di Ncd ed Udc Sicilia, invece, troveranno posto tra la lista del Pd e qualcuno in Sicilia Democratica.
Maurizio Dipietro potrà contare sulla lista di “Patto per Enna” che accoglierà gli ex consiglieri comunali, new entry del mondo giovanile e società civile; gli “azzurri” di Grimaldi daranno in appoggio la lista “Enna rinasce”, mentre Paolo Colianni lavora per completare la lista “Amore per Enna”.
Una sola lista, invece, per Angelo Girasole che oltre agli uscenti da Sala Euno piazzerà alcuni simpatizzanti ma anche un paio di candidati vicini a “L’altra Europa con Tsipras”.
Una lista anche per il Movimento 5 Stelle che al momento è l’unico ad aver già annunciato i consiglieri candidati. Sono 28 e tra questi c’è anche il candidato sindaco Davide Solfato.
Per tutti il termine ultimo per presentare le liste scadrà il 6 maggio alle ore 12 quando dovranno pervenire nelle mani del Segretario generale del Comune, Giuseppe Scalisi.
Intanto dopo lo scambio di accuse tra le due diverse anime dell’Udc che corrono per due candidati diversi (Crisafulli e Dipietro) interviene D’Alia dicendosi dispiaciuto ma anziché prendere posizione ha ritenuto opportuno rinviare a dopo le elezioni un chiarimento libertà di scelta alla maturità di ognuno ma sostanzialmente lavandosene le mani.