È tempo di ufficializzarsi per Mirello Crisafulli che ha convocato per oggi pomeriggio tutti i tesserati, simpatizzanti e i candidati al consiglio comunale per aprire la “sua” campagna elettorale alla presenza del segretario regionale Fausto Raciti. Nelle ultime 4 i ore è però sorto un piccolo giallo legato al simbolo. Pare infatti che da Roma sia arrivata una pressione per non utilizzare il simbolo del Pd, una sorta di copyright politico che ha creato qualche mugugno ai dem ennesi costretti ad una soluzione di ripiego. Pare infatti che oggi Raciti “consegnerà” il simbolo a Maria Giovanna Puglisi, componente della direzione regionale, pur consapevoli che non sarebbe utilizzabile. Ecco allora – si vocifera – che verrebbe fuori la proposta di scendere in campo con una lista civica motivando la scelta con la volontà di formare una coalizione di sole liste civiche su richiesta – pare – della coalizione (cosa farebbe allora Sicilia Democratica?). A questo punto il PD si trasformerebbe in “Enna Democratica”. Difficile ipotizzare (e credere) questa soluzione ma se così fosse la scelta lascerebbe qualche dubbio sui vincitori ed i vinti soprattutto dopo che dal PD ennese è stata ferma la certezza di contare sul simbolo (e allora perché adesso farne a meno? Una ripicca?).

Questa indiscrezione ha trovato conferma in più voci, si vedrà stasera se sarà stata fondata o se si è trattato di un ultimo, tentativo di terrorismo politico.

Intanto, la delega per l’utilizzo del simbolo del PD alle prossime elezioni amministrative a Enna, è stata consegnata questa sera, in uno alle deleghe relative a tutti gli altri comuni interessati al voto, dal segretario regionale Fausto Raciti.

Il segretario regionale PD, Raciti all’apertura della campagna elettorale di Crisafulli alla Kore: “basta con le chiacchiere, è arrivato il momento di fare campagna elettorale, siamo classe dirigente”, “il mestiere di Sindaco (Crisafulli) lo farà bene”,

Crisafulli: “in questa sala manca solo Garibaldi”, “ringrazio il PD nazionale per la pubblicità che mi ha fatto”, “la questione del simbolo è una questione inventata, polemica infantile; in Sicilia il Sindaco non ha simbolo, solo le liste, che per noi saranno tre”, stoccata per il Presidente Crocetta: “ha esaurito la spinta propulsiva”, “titoliamo la città di Enna ad allargarne il peso nel centro Sicilia”. Poi un accenno all’Università Kore: “ unica in Sicilia che ha aumentato gli iscritti, ed ora un nuovo sbocco con la facoltà di Medicina”; un pensiero pure al percorso meccanizzato (scala mobile) tra Enna bassa ed alta; essere autonomi per l’ambiente, poi una chicca: Vittorio Sgarbi ha assciurato la sua consulenza per far ritornare ai vecchi splendori il Castello di Lombardia; inoltre, dare la gestione ai privata dell’Autodromo di Pergusa.
Conclude che: il PD ennese è la lepre, sono gli altri che devono venire dietro; voglio che la città di Enna torni ad essere vivace! Daremo la speranza di un futuro diverso. Si può vincere a primo turno!

Per giovedì alla galleria Civica l’apertura ufficiale della campagna elettorale con tutti i candidati delle tre liste.