“Non ci siamo riconosciuti negli schieramenti in corsa, ma avendo trovato un numero crescente di persone che condividono la nostra idea di innovare il modo di amministrare il Comune – spiega Beritelli – e affrontare le problematiche sociali di una città, ha preso corpo l’ipotesi di presentarsi alle elezioni, come movimento che ha una sua proposta organica e complessiva. Nicosia ha perso e continua a perdere operatori economici, posti di lavoro, vede aumentare le fasce in stato di bisogno e peggiorare le condizioni di vita di tutti e purtroppo vede anche un ritorno all’emigrazione con la conseguente perdita di popolazione. Il Movimento rappresenta il malessere crescente e profondo del settore produttivo che è quello dell’intera società nicosiana. Il movimento c’è. Ci sono persone di profilo pronte a mettere a disposizione professionalità e impegno. Sono maturate le condizioni. Siamo un movimento che vuole innovare un sistema che, purtroppo, ha prodotto solo un progressivo declino”.
Giuseppe Beritelli sottolinea che è stato deciso di non mettere in lista politici ed ex amministratori, proprio per sottolineare che la natura del movimento è quella di rappresentare la società civile. “Abbiamo un progetto sociale bastato sul rilancio e sul sostegno alla microeconomia, che permette di creare occupazione. Il progetto è di recupero del patrimonio ambientale, storico, artistico e umano.
“Siamo un movimento aperto a proposte e contributi perché puntiamo sul grande capitale di idee, professionalità e capacità di cui la nostra città è ricca. Abbiamo una proposta che non è la promessa di sostegni economici – conclude – ma che l’impegno a creare le condizioni perché ripartano l’artigianato, la produzione di nicchia, il commercio, l’agrozootecnia che è un settore portante, il mondo delle libere professioni”.