Enna. Confcommercio invita al dibattito i candidati sindaco ma al rifiuto di Crisafulli cambia le regole del gioco

regole confcommercioNon sarà un confronto tra tutti i candidati a sindaco, ma singolarmente. È la trovata della Confcommercio di Enna dopo il rifiuto di Crisafulli partecipare ad un faccia a faccia con gli altri tre avversari.

L’idea della Confcommercio di concedere al solo Crisafulli un incontro a sé così come il niet di Crisafulli agli sfidanti non era piaciuto a Dipietro, Girasole e Solfato con quest’ultimo che ha definito “un po’ ambiguo l’iter organizzativo di questi incontri. Ambiguo e antidemocratico, a dirla tutta, tanto da creare giustificati risentimenti da parte degli altri candidati”. Si è così deciso di procedere con i singoli candidati ed allora si comincia questa sera con il candidato del Movimento 5 Stelle, Solfato, che ha accettato nonostante, ha detto, “sarebbe stato più opportuno e, ancora una volta, più democratico ricorrere al metodo del sorteggio tra gli stessi candidati”.

Questa la nota del Movimento 5 Stelle.

Davide Solfato sarà il primo ad aprire gli incontri, venerdì 15 maggio, organizzati dalla Confcommercio di Enna tra i candidati a sindaco e il mondo delle imprese, per la presentazione del programma, con particolare attenzione al settore commerciale e turistico.
È apparso un po’ ambiguo l’iter organizzativo di questi incontri che, inizialmente erano stati fissati giorno 15 maggio per i candidati a sindaco Maurizio Di Pietro, Angelo Girasole e Davide Solfato mentre per giorno 20 maggio era previsto l’incontro con Vladimiro Crisafulli.
Ambiguo e antidemocratico, a dirla tutta, tanto da creare giustificati risentimenti da parte degli altri candidati.
Ciò nonostante Davide Solfato aveva comunque deciso di accettare l’invito, reputando di gran lunga più importante la possibilità di esporre quei punti del programma che il M5S considera fondamentali per garantire alla città quel rilancio economico che le possa assicurare di andare avanti con le proprie gambe.
E per lo stesso motivo, ha deciso di accettare di essere il primo a partecipare agli incontri, nonostante sarebbe stato più opportuno e, ancora una volta, più democratico ricorrere al metodo del sorteggio tra gli stessi candidati.