In città è l’argomento principale non solo negli ambineti politici, il 25 maggio tutta la delicata vicenda è all’ordine del giorno del massimo consesso civico, mentre il Sindaco e l’amministrazione tutta replica agli attacchi: “Si sta mettendo in atto un miserevole tentativo di sfruttare la tragedia, fortunatamente solo sfiorata, per trarre vantaggi populistici e di visibilità», dice il sindaco Filippo Miroddi, che afferma essere vittima di linciaggio politico”.
Su iniziativa dell’assessore regionale alle infrastrutture, Giovanni Pizzo, ieri è stato effettuato un sopralluogo in piazza Carmine, dove è avvenuto il crollo della piazza e l’indebolimento pericoloso della chiesa di alcune abitazioni civili.
Il sopralluogo è stato fatto per accertare lo stato della chiesa del Carmine e di alcune abitazioni civili,se ci sono pericoli di eventuali altri crolli e quali interventi immediati è possibile fare. L’assessore Pizzo ha chiesto all’ingegnere Egidio Marchese, ingegnere capo del Genio Civile, una relazione particolareggiata urgente sulla situazione della zona per vedere quali interventi prevedere per eliminare ulteriori pericoli di crolli.
La Procura della Repubblica, attraverso il Sostituto Francesco Rio, si sta interessando del crollo ed ha già nominato un suo tecnico, per individuare le cause del crollo ed eventuali responsabilità penali.