Leonforte: pluripregiudicato arrestato in flagranza di reato per detenzione stupefacenti

Smario GiuseppeAll’alba del 23.06.2015 i militari della Stazione Carabinieri di Leonforte, grazie ad una sapiente, preliminare, meticolosa e costante raccolta di informazioni, sono riusciti a stroncare sul nascere un fiorente canale di approvvigionamento di sostanze stupefacenti per il mercato locale: gli operanti, precedentemente appostati, alle 06.00 circa bloccavano in Contrada Pianetti di Assoro un’autovettura condotta da Smario Giuseppe, 37enne di Leonforte, pluripregiudicato anche per reati specifici: lo stesso, di buon mattino, non avvedendosi di essere osservato dai Carabinieri, si recava in quella zona rurale ove, dopo essere sceso dall’autovettura, scavava una buca nel terreno e prelevava da un contenitore interrato nr. 1 involucro, per poi, riposto e re-interrato il recipiente, riuscire ad allontanarsi, se non fosse stato per il repentino intervento dei Carabinieri che riuscivano a sbarrargli la strada. La successiva perquisizione sulla persona confermava che quell’involucro, poco prima prelevato, conteneva ben 100,00 gr. di hashish. Le conseguenti verifiche nei pressi di quell’insolito nascondiglio, consentivano di trovare il contenitore, al cui interno i Carabinieri recuperavano altri nr. 2 panetti da 100,00 gr. cadauno della stessa sostanza stupefacente. Inoltre, grazie al fiuto dei militari che hanno notato come era stata segnalata la buca nel terreno, a breve distanza individuavano un’altra pietra in posizione anomala che, rimossa, è risultata nascondere un altro contenitore al cui interno sono stati trovati altri nr. 2 panetti da 50,00 gr cadauno, sempre di hashish. Lo Smario Giuseppe veniva pertanto dichiarato in stato di arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dal Pubblico Ministero di turno, Dott. Ferdinando Lo Cascio, in attesa dell’udienza di convalida.
Il “fumo” recuperato, per complessivi 400,00 gr. è stato sottoposto a sequestro penale.