Gagliano, prima edizione manifestazione storica “La dama del castello”

Irene CocuzzaGagliano. Riuscitissima la prima edizione della manifestazione storica “La dama del castello”, che ha visto sfilare in costumi d’epoca un centinaio di figuranti provenienti da Santa Lucia del Mela, Camporotondo etneo, Rometta e Nicosia. Musici, giocolieri, popolani, crociati, paggetti, cavalieri, cortigiani, tutti al servizio del re Federico d’Aragona, che dimorò nel lussuoso castello di Gagliano, come testimoniano gli storici Fazello, Bonfilio e Brancatelli. Di lui, nipote di Federico di Svevia, si sa che governò con saggezza e giustizia. Proprio nel castello di Gagliano legiferò e comandò da sovrano. Morì all’età di 65 anni a Paternò e fu tumulato nella cattedrale di Catania.
Per un giorno le storie e i personaggi dell’epoca sono tornati a rivivere. Drappi e giochi di fuoco, lettura di proclami ai piedi del castello e sbandieratori a suon di tamburo. Tutto faceva rivivere i fasti del 1300 gaglianese ed ha aiutato a rispolverare le antiche leggende ormai quasi del tutto dimenticate.
Alla manifestazione hanno preso parte venti ragazze gaglianesi che hanno sfilato in abito storico. Solo una di loro rappresenterà Gagliano alla manifestazione regionale “La dama dei castelli di Sicilia” che si terrà il 16 agosto a Sperlinga. La più votata dalla giuria è stata la diciannovenne Irene Cocuzza, che da pochi giorni ha sostenuto la maturità scientifica ed ora è pronta per concorrere come dama dei castelli di Sicilia. L’anno scorso fu proprio una gaglianese ad aggiudicarsi la corona, la bellissima Alda La Ferrera. Quest’anno ci proverà Irene a riportare la fascia a Gagliano.
L’organizzazione dell’evento è stata curata dal comitato “E…stiamo insieme a Gagliano”, presieduto da Giuseppe Baldi, con la collaborazione dell’associazione “Antiche torri” di Santa Lucia del Mela, grazie al contributo del comune di Gagliano. Grande soddisfazione hanno espresso il sindaco e gli assessori allo spettacolo e alla cultura. Quest’ultima, Caterina Cocuzza, si è detta “felice per essere riusciti a realizzare per la prima volta, e già con ottimi risultati, una manifestazione di carattere storico e culturale, capace di attrarre visitatori nel nostro paese grazie al patrimonio che abbiamo ereditato”.

Valentina La Ferrera





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