ASP Enna, replica a notizia su integrazione tra territorio e ospedale

ASP ennaIn merito all’articolo pubblicato giovedì 2 luglio 2015 su Dedalomultimedia.it, a firma di Gianfranco Gravina, corre l’obbligo rassicurare la popolazione sulla politica sanitaria perseguita dall’attuale Direzione dell’Asp di Enna e dall’intero gruppo dirigenziale che, nel lavoro quotidiano e nella programmazione degli interventi, realizzano la mission aziendale nel pieno rispetto dei vincoli normativi e delle indicazioni assessoriali.
Di fronte agli allarmismi ingiustificati e ai toni utilizzati nel citato articolo, si ribadisce che l’ASP di Enna, al suo completo, è al lavoro non certo per penalizzare i cittadini ma per valorizzare le risorse disponili al fine di garantire l’assistenza e il raggiungimento dell’appropriatezza negli interventi nella piena integrazione tra territorio e ospedale.
È bene puntualizzare, ancora una volta, che non è prevista alcuna chiusura di ospedali nella nostra provincia e, tantomeno, il depotenziamento di alcuni a vantaggio di altri: si tende, invece, come già ripetutamente affermato, a raggiungere l’integrazione tra strutture e professionalità per consentirne la maggiore valorizzazione nell’ambito di riferimento distrettuale e ospedaliero.
Infine, di fronte a fughe di notizie non sempre rispondenti alla realtà dei fatti e a dichiarazioni che appaiono lesive della professionalità e della correttezza mostrate nei fatti, il management dell’ASP di Enna, oltre a garantire l’esattezza delle informazioni, si riserva di tutelare nelle sedi più opportune l’immagine dell’Azienda e dei suoi dirigenti.

Direzione Asp Enna



Per dovere di informazione e per una questione di deontologia professionale si ritiene opportuno riportare una parte delle dichiarazioni del collega giornalista Gianfranco Gravina: “Spiace notare come la dirigenza dell’ASP di Enna, eluda nella sua risposta il merito contenuto nell’articolo dal titolo “Ospedale di Enna: cambia tutto ma non cambia nulla”, parlando di “allarmismi ingiustificati” di fronte a dati di fatto reali e circostanziati. Se e quando l’Azienda deciderà di dare risposte ai cittadini-utenti entrando nel merito delle questioni poste, saremo pronti a prenderne atto e a valutare di conseguenza, come sempre senza pregiudizio alcuno”.